martedì 16 giugno 2015

Dal Consiglio comunale alla KaknonKak

Di Lara Secchiaroli

Anche l’ultimo consiglio comunale, quello di giovedì scorso 11 giugno, è filato via senza grandi entusiasmi. Seguitemi.
L’Amministrazione Cola ha approvato il piano finanziario della TARI 2015 e le relative tariffe e ha confermato l’Addizionale comunale dell’IRPEF per il 2015. In sostanza, pochissime modifiche, se non per una lievissima riduzione della TARI per le utenze domestiche, grazie al raggiungimento (finalmente!) del famoso 65% di raccolta differenziata. Le utenze non domestiche, invece, sono state lievemente aumentate (purtroppo Martello’ non c’è più).
La cosa simpatica è che Peppe l’assessore, nel relazionare sul punto, si è auto lodato, prendendosi il merito del virtuosismo dei mergani, spronati, a suo dire, a differenziare meglio dall’attività ispettiva messa in campo… Vi ricordate la polemica sul povero “disoccupato-Lavoratore  Socialmente Utile”, inviato speciale a spiare la monnezza altrui? Quello, appunto, e non aggiungo altro.
Riguardo all’Addizionale comunale IRPEF, come già detto, non sono state ritoccate le percentuali dell’anno scorso.
Io ho provato a spiegare ancora che, magari per riportare la soglia di esenzione da 10.000 a 12.000 Euro di reddito (come era 2 anni fa), bisognerebbe colpire maggiormente i redditi più alti, ma, pare che questa Amministrazione “da quella recchia, proprio non ce sente”.
Infine, si è discussa la mia interrogazione sulle spese sostenute dal Comune per il Convegno dei camperisti (cena: 525 Euro e pernottamento degli ospiti: 150 Euro). Mi sono fatta consegnare la lista delle “autorità” invitate e ho visto che, su 21 persone presenti alla cena alla Locanda dei Ribelli (e dove, se no?) di autorità ce ne stavano davvero pochine.
Allora Peppe mi ha spiegato che non si trattava di autorità in senso stretto, ma di persone che hanno svolto relazioni al convegno e che, in vari modi, lo hanno aiutato a creare l’evento e ad entrare nel giro. Mi pare abbia detto “Se non semini non raccogli”.
Vabbè, oltre alle varie mogli dei Relatori, che, se volevano, la cena potevano pagarsela, abbiamo pagato pernottamento anche a un venditore di camper con signora, ma Peppe dice che non è venuto a vendere i suoi Camper, come i presenti al convegno hanno potuto appurare, sempre secondo lui. Io non c’ero, a quel convegno, ma ho ricevuto notizie differenti.
Ma anche fosse stato tutto veramente indispensabile e utile, perché i cittadini si indignano quando i consiglieri regionali pagano il caffè, a chi gli pare, con i soldi pubblici (vedi le ultime inchieste in corso) e non si indignano quando si pagano, sempre con soldi pubblici, cene e pernottamenti a persone che non rappresentano alcuna istituzione?
Per non parlare del programma delle manifestazioni che mi ha consegnato il Comune, completamente diverso da quello che l’Associazione Camper Club Universo ha pubblicizzato online (link http://www.camperonline.it/eventi/evento_dettaglio.asp?ID=1979).
Dal Programma pubblicizzato su un sito Internet si apprende che per vivere la “Quattro Giorni Mergana” è previsto un “Contributo di partecipazione” che prevede una “quota di iscrizione” di € 20  e una quota “Costi” di € 10 a camper e di € 45 a persona (ridotte, in taluni casi).
Il bello è che tale “Quota” comprende, oltre ad alcuni pranzi (spaghetteria parcheggio Grotte di Frasassi e quella “di Addio”) anche il diritto di sosta nell’area camper per i 4 giorni e l’allaccio elettrico per i primi 15 arrivi, che il Comune ha offerto gratis (ossia, abbiamo pagato noi Cittadini).  Se a incassare questi soldi è stata l’Associazione Camper Club Universo, che ha promosso il raduno, si tratterebbe di una vera e propria operazione commerciale, da vero e proprio Tour Operator. Ma, acqua, luce e parcheggio a Mergo non si pagano!
A proposito, avete visto l’ultima creazione nell’area camper? La “KAKnonKAK”, vi lascio immaginare a cosa serve…


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