giovedì 5 maggio 2016

Tasse, convegni e fusioni…

Il turismo sarà anche itinerante, ma il paese è fermo

Di Lara Secchiaroli

Consiglio comunale del 26 aprile 2016: niente di rilevante.
Il Bilancio consuntivo dell’anno 2015 registra “lo sbruffo” di soldi della fidejussione sulla lottizzazione Montironi, e la conseguente possibilità di spesa di 70.000 Euro, che ha permesso alcuni acquisti e qualche lavoretto. Non si è speso tutto, ma si potrà provvedere quest’anno.
Sulle imposte comunali, niente di nuovo, se non che la TASI non si pagherà più (prime case), oltre all’IMU agricola e sui macchinari imbullonati. Ma questo l’ha deciso il Governo, e l’Amministrazione si adegua.
Sulla TARI risparmieremo poche decine di Euro a famiglia, perché il servizio ci costa complessivamente meno (a proposito, state attenti a differenziare bene i rifiuti, che c’è stato un calo e potremmo tornare a pagare l’Ecotassa, nel caso si scendesse sotto il 65%). 
L’unica novità è che le case sparse, che non beneficiano della raccolta “porta a porta” dell’indifferenziata, vedranno aumentare la tariffa, perché l’Amministrazione ha deciso di abbassare la riduzione cui hanno diritto, dal 60% al 40%. Il Sindaco ha detto che, a suo avviso, quella del 60% era una riduzione eccessiva, perché questi cittadini, pur non avendo il bidone sotto casa, non sono così penalizzati da giustificare uno sconto talmente consistente. Io, allora, ho chiesto quanti cittadini, circa, saranno interessati da questo aumento, e immediatamente ha preso la parola l’assessore Giuseppe Corinaldesi (che se ne deve intendere molto, visto che quando si tratta l’argomento parla sempre lui), il quale ha fatto un lungo ragionamento sul fatto che i bidoni sparsi per la raccolta dell’indifferenziata sono spesso usati da tutti e incentivano i furbetti, per cui si dovrebbe tendere ad eliminarli del tutto, ma non sarà subito. Almeno questo è quel che ho capito. Di fatto, alcuni cittadini, che abitano nelle aree di campagna, per ora pagheranno di più, a fronte dello stesso servizio.

L’addizionale comunale IRPEF rimane la stessa, con la medesima soglia di esenzione a 10.000 Euro di reddito. Io ho fatto notare che molti comuni hanno alzato la soglia, per cercare di aiutare le fasce di popolazione più povere, ma il Sindaco mi ha detto che, per farlo, bisognerebbe, in tal caso, alzare l’imposta a coloro che hanno un reddito più alto, che, sempre a suo avviso, già pagano troppo. Mi ha anche invitato, per il prossimo bilancio, a fare una proposta, ma evidentemente scherzava, perché, se fosse d’accordo con me, avrebbe già seguito i miei suggerimenti, visto che ho fatto le stesse considerazioni anche lo scorso anno.

Tutto qui, ma devo tornare al Bilancio consuntivo solo per raccontarvi che su quel punto, sono intervenuta per  ribadire le mie perplessità circa la legittimità delle spese di rappresentanza del Convegno sul turismo itinerante dell’anno scorso (2015), ora certificate dal Revisore del Conto del Comune. Si tratta di circa 700 Euro che servirono per una cena (25 Euro a persona x 21 persone, presso la Locanda dei Ribelli) e due pernottamenti (150 euro) presso l’albergo “Da Lidia”.
Già avevo espresso, in un precedente Consiglio, tutti i miei dubbi sul presunto profilo “istituzionale” dei soggetti che avevano partecipato, fra i quali comparivano rappresentanti di associazioni private, rappresentanti di aziende che trattano Camper, mogli varie, e altro. In materia, invece, le norme sono molto restrittive, perché i soldi pubblici devono essere spesi solo ed esclusivamente per finalità istituzionali, mentre certi soggetti sono portatori esclusivamente di interessi propri, legittimi per carità, ma a noi cittadini i loro interventi non dovrebbero costare nulla. Più chiaro: se l’Amministrazione decide di far parlare in un Convegno un tale che di professione vende camper, o un altro che per svago mette su un’associazione di turisti “itineranti”, può farlo, ma non può offrirgli la cena e il resto.

Quest’anno, vedremo come andrà, visto che il 3°Convegno si è appena svolto. Alla vigilia del raduno di camperisti, durante il quale si svolge anche il Convegno, nel sito del Comune non appariva nessun documento in proposito. Dopo è comparsa una generica delibera, che riporta l’importo complessivo messo a disposizione per le spese di rappresentanza (700 Euro + 350 per materiale pubblicitario), elenca i soggetti “istituzionali” (secondo loro) invitati, cita le norme e addirittura alcune sentenze della Corte dei Conti che disciplinano la materia (ma va?), ma non scende nel dettaglio. Aspetto speranzosa e poi valuterò. Mi dicono che la cena quest’anno non c’è stata, ma un buffet e posso dire che, a occhio, i camperisti erano pochini…
Inoltre mi hanno raccontato che durante il Convegno il moderatore (sig. P. Basilisco, Presidente di una associazione di camperisti “privata”, che ha organizzato il camper raduno) si è permesso di criticare infastidito l’opposizione di Mergo, colpevole di ostacolare cotanta attività dell’assessore Corinaldesi, santo protettore dei camperisti (questo l’ho aggiunto io, naturalmente). Visto che il sig. Basilisco non è cittadino di Mergo, fossi in lui, lascerei ai mergani l’onere di giudicare il mio operato; intanto lui potrebbe ringraziare i cittadini tutti, che con le loro tasse pagano anche il parcheggio, l’uso esclusivo e gratuito per 3 giorni dell’Area e della Loc-No-Loc, la luce, l’acqua, e non so come siamo messi con l’autobus comunale per le gite, tutto a favore dei camperisti aderenti alla sua Associazione. Attività per cui l’Associazione prevede il versamento di una quota, per altro (potete leggere il programma pubblicato sul sito del Camper Club Universo cliccando QUI).

Ultimo: Rosora e Moie hanno interrotto il percorso di fusione per incorporazione. Avranno valutato che non c’erano le condizioni. Tuttavia sembra che nei prossimi giorni i due Sindaci abbiano proposto un incontro con gli altri Sindaci e amministratori per far ripartire la discussione, su scala più ampia e partecipata. Bene, adesso vedremo se quegli Amministratori che li avevano criticati per il metodo, ma si erano detti non pregiudizialmente contrari alla fusione, si faranno avanti, oppure, finita la buriana, ricominceranno a vivacchiare sperando di non dover prendere una decisione, qualunque essa sia. E speriamo che lo facciano dopo aver valutato tutti gli aspetti, sia economici, che culturali, sociali, etc, etc.
Adesso sì, che ci sarà da divertirsi!


p.s. Se all’inizio c’è scritto “di Lara Secchiaroli”, vuol dire che l’ha scritto Lara Secchiaroli, cioè io. Pare superfluo, ma lo ribadisco, perché il Sindaco in alcune recenti occasioni ha redarguito con parole colorite Riccardo (Maderloni) e gli ha anche detto che dovrebbe andare in galera per quel che scrive. Visto che Riccardo è da un po’ che non scrive su questo Blog (ma tornerà presto!), non vorrei che il Sindaco si fosse sbagliato…

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