martedì 19 gennaio 2010

Ancora notizie SU Laura Boldrini, la "nostra" CITTADINA ONORARIA.
Questa viene da: http://blog.libero.it/GIOVANNIMAIOLO/8294295.html

PRESIDIO ANTIRAZZISTA A REGGIO
Comunicato stampa

L’associazione OTTOMINUTI aderisce all’appello lanciato dalla comunità migrante di Roma e invita tutte le forze sane della città a manifestare davanti la prefettura martedì 19 gennaio dalle ore 17

La pulizia etnica perpetrata a Rosarno nei giorni scorsi contro la comunità africana chiama tutti noi cittadini e cittadine onesti a di Reggio Calabria a una seria riflessione.

È facile constatarlo, sia dalle cronache dei giornali, che dalle immagini: a Rosarno si è scatena una vera e propria caccia all’uomo innescata dalle irresponsabili dichiarazioni del ministro Maroni.

La situazione è esplosa oltre che per l’ennesimo ferimento di due migranti anche a causa della legge Bossi Fini che impedisce la regolarizzazione di chi lavora e favorisce gli schiavisti che sfruttano la manodopera immigrata.

Quello che emerge dai fatti di Rosarno è che una buona fetta dei migranti trasferiti altrove è regolare e ci sono anche parecchie persone con protezione internazionale. Lo ha detto la portavoce italiana dell'Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite, Laura Boldrini. Emerge anche che molte di queste persone trasferite hanno dovuto lasciare Rosarno senza essere retribuite per il lavoro svolto.

Adesso bisogna reagire, nei giorni scorsi a Roma si sono svolte due manifestazioni di solidarietà con i migranti, una di queste ha portato in piazza proprio le arance insanguinate di Rosarno.

Proponiamo quindi, facendo nostro l’appello lanciato dalle comunità migranti e dalle associazioni antirazziste di Roma di tenere in contemporanea con altre città anche a Reggio Calabria, il 19 gennaio davanti alla prefettura un sit-in di solidarietà verso la comunità africana, contro lo sfruttamento, il razzismo, la vergogna legge Bossi-Fini e per chiedere le dimissioni del Ministro Maroni che è forte contro i deboli ma debole contro la ‘ndrangheta.

Nessun commento: