giovedì 7 gennaio 2010

INCONTRI CON L’AUTORE: IN TUTTI I COMUNI DELLA COMUNITA' MONTANA, MA NON A MERGO…

L’appuntamento è per sabato 9 gennaio, alle ore 18.00, ad Arcevia presso il Centro culturale San Francesco. Ernesto Girolimini presenta Stefano Meriggi, autore del libro “Perché la tecnologia ci rende umani”. A seguire cena con l’Autore, per continuare la chiacchierata. Info e prenotazioni fino a 48 ore prima dell’inizio della manifestazione, presso coop. Eidos, tel. 0731.984537 o eidosarcevia@libero.it;
Continua, dunque, la Rassegna “Nel cuore del libro, inter-Valli d’Autore”, organizzata dal Sistema Bibliotecario della Comunità montana dell’Esino-Frasassi, che, come è noto, è costituita da una serie itinerante di “Incontri con l’Autore” che toccano (quasi) tutti i Comuni della nostra Comunità montana offrendo l’opportunità di associare la presentazione di un libro, la presenza dell’Autore, una cena finale appunto con l’Autore in un ristorante locale.
Gli incontri precedenti sono stati a Serra S. Quirico (il 5 dicembre 2009, Vinny Cecchetelli ha presentato Edoardo Boncinelli autore di “Perché non possiamo non dirci darwinisti”); a Genga (il 12 dicembre 2009, Milena Milantoni ha presentato Vasco Brondi autore di “Cosa racconteremo di questi cazzo di anni zero”); a Fabriano (il 19 dicembre scorso Melissa Riccardi ha presentato Roberto Pazzi autore di “Narrare ad occhi chiusi”); a Cerreto d’Esi (sempre il 19 dicembre, Piermassimo Paloni ha presentato Roberto Pazzi autore di “Dopo primavera”); il prossimo incontro sabato 16 gennaio a Cupramontana (ma farò un annuncio ad hoc).

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Dicevo “quasi” tutti i Comuni della CM ospiteranno almeno 1 incontro. Infatti, tutti, meno Mergo. Ancora una volta.

Già fummo esclusi, l’estate scorsa, dagli eventi culturali promossi dalla Provincia di Ancona nell’ambito del progetto “Lungo il fiume: arte, musica, teatro, cibo, architetture, ambiente, sport dall’Appennino all’Adriatico lungo le sponde dell’Esino”.
L’assessora Marta Serini, rispondendo ad una interrogazione in Consiglio comunale, si difese dicendo che Lei era "nuova" e “scaricò” le responsabilità sulla precedente Amministrazione comunale, quella di Nando Tiberini, con la quale quella attuale (Lei, gli Anastasi, i Cinti, ecc.) non ha, come tutti sanno, nulla da spartire….
Ora, che sono un po' meno "nuovi", come si giustificheranno?
In fondo, però, la ricerca delle responsabilità non è il fatto più importante. Rileva invece che, purtroppo, ancora una volta Mergo (e i suoi Cittadini, e le sue strutture di ristorazione, ecc.) sono ESCLUSE dagli eventi, culturali e non, di un certo livello, che possono dare un po' di vitalità al Paese.
Pazienza, si migrerà nei Comuni vicini. Ma intanto vogliamo agire per evitare che ciò non accada più.
AMMINISTRATORI, SVEGLIA! Mergo non vive solo di una sagra e un S. Martì!

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