martedì 26 gennaio 2010

SU RIFIUTI, DISCARICHE E SOGENUS: UN ORDINE DEL GIORNO IN CONSIGLIO COMUNALE!

Raccolta differenziata, raccolta porta a porta, raccolta degli "ingombranti" (che pare non sarà più gratuita), la 3° discarica (quella prevista per Ancona e i Comuni della zona Sud: Sirolo, Numana, Loreto ecc. ma che ancora non si fa col rischio di mandare in tilt la "nostra" discarica a Moie di Maiolati), l'impianto di Corinaldo (per la frazione umida) che ancora non parte e ciò fà lievitare la parcella perchè questo tipo di rifiuto o lo si ri-butta in discarica (annullando l'effetto "differenziata" o lo si porta lontano: a Modena, pare).
E poi, perchè quasi in gran segreto si è cambiato lo statuto della Sogenus SpA, società oggi a totale capitale pubblico, per cui la sua mission principale non riguarderà più i "rifiuti solidi urbani" ma i ben più redditizi "rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi" e i "non assimilati e non assimilabili agli urbani"? Con quali effetti sul territorio ed i cittadini in termini di salubrità del primo e la salute dei secondi?
Insomma di tutto questo "pacchetto" di problemi si discuterà, con una azione combinata tra Consiglieri comunali disponibili (tra cui il sottoscritto), in quasi tutti i 12 Comuni dell'area CIS.
Per chi voglia saperne di più, qui di seguito ecco il testo integrale dell'Ordine del giorno, che ho depositato in Comune oggi.
Se volete, come sempre, potete aggiungere un vostro commento! (R.M.)
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Gruppo Consiliare - Comune di Mergo

Al Sig. Sindaco - Comune di Mergo

Mergo, lì 26 gennaio 2010


Oggetto: Ordine del giorno per il Consiglio comunale

A seguire è il testo di un Ordine del giorno che Le chiedo di sottoporre all’esame del Consiglio comunale nella sua prossima seduta utile.
La ringrazio e saluto cordialmente.
(Riccardo Maderloni)

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ORDINE DEL GIORNO sul servizio di raccolta, trasporto e trattamento dei rifiuti nonché sulle modifiche all’oggetto sociale della Soc. Sogenus SpA.

""Il Consiglio comunale di Mergo

Esaminata in generale la situazione relativa allo smaltimento dei rifiuti esprime innanzitutto soddisfazione per l’avvio del sistema “porta a porta” frutto della collaborazione tra CIS, Sogenus e Cir 33, che, pur non esente da problemi connessi alla fase di avvio che vanno presto superati, sta dimostrando la sua efficacia con la diminuzione dei rifiuti indifferenziati da smaltire in discarica e l’aumento di quelli differenziati, da avviare al recupero e riciclaggio; ma al contempo non può che esprimere biasimo e preoccupazione per le inadempienze che hanno caratterizzato l’operato degli organi preposti alla gestione del c.d. “sub-ambito 1”: in tal senso chiede fermamente alla nuova Autorità d’Ambito di procedere celermente nella individuazione definitiva del sito e l’adozione degli atti amministrativi e tecnici preordinati a realizzare in quella area l’impianto di trattamento/smaltimento dei rifiuti al fine di prevenire l’entrata in emergenza degli impianti di Moie di Maiolati e Corinaldo;
Ciò premesso,

- AUSPICA la pronta entrata in funzione del sito di Corinaldo per il recupero della frazione organica da utilizzare per il compostaggio, evitandone il trasporto fuori Regione ed i relativi costi; a tal riguardo FA VOTI affinché, considerate le condizioni favorevoli (case con orti e aree verdi private e/o condominiali), si dia il massimo impulso alla diffusione capillare dei ‘composter’ domestici che sono in grado di effettuare il piccolo compostaggio direttamente in loco;

- ESPRIME PREOCCUPAZIONE ove trovassero riscontro le voci per cui starebbe per diventare oneroso per i Cittadini il servizio di ritiro degli “ingombranti”, svolto sinora in modo gratuito, che ha posto un freno al fenomeno dell’abbandono incontrollato degli stessi nel territorio; a riguardo AUSPICA la più sollecita realizzazione ed entrata in funzione del Centro Servizi Ambiente previsto nel Comune di Castelplanio;

- considerato il peso crescente che tasse e tariffe stanno avendo sulle famiglie (acqua, gas, carburanti, assicurazioni, ecc.) CHIEDE alla Amministrazione Provinciale un ruolo più penetrante di verifica e controllo sulle tariffe in materia di conferimento dei rifiuti presso gli impianti di trattamento e smaltimento, ritenendo che anche in questo caso la congruità delle scelte e la trasparenza delle decisioni siano dei valori ed atti dovuti ai Cittadini/Utenti;

Il Consiglio comunale di Mergo

- PRESO ATTO che tutti i Consigli comunali dell’area CIS hanno di recente deliberato l’acquisto di quote azionarie della SOGENUS SpA, approvando contestualmente lo Statuto della predetta, oggi società interamente a capitale pubblico;

- RILEVATO che tale Statuto contiene, rispetto a quello precedente, modifiche rilevanti e sostanziali, in particolare per quanto riguarda l’oggetto sociale (art. 3) che è diventato quello dell’ “esercizio di servizi e di attività afferenti lo smaltimento dei rifiuti speciali non assimilati ai rifiuti urbani…” per perseguire il quale la Società “potrà esercitare gli impianti ed effettuare i servizi di trattamento, recupero e smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi, speciali non assimilabili agli urbani, nonché esercitare impianti e servizi individuati da Piani regionali e provinciali per la gestione di rifiuti speciali non assimilati agli urbani”, in relazione ai quali la Società potrà “effettuare progettazione, costruzione, manutenzione, organizzazione, riordino e gestione di servizi e di impianti complementari e comunque connessi” con quelli detti in
precedenza; attività queste che rappresentano e rappresenteranno il nucleo forte del ‘business’ societario, quello in grado di offrire i maggiori margini di redditività e profitto per gli Azionisti;
- RILEVATO altresì che la gestione di impianti e servizi di trattamento, recupero e smaltimento di RSU (rifiuti solidi urbani) e di quelli speciali assimilabili e/o assimilati agli stessi, prosegue solo in via transitoria, in attesa delle prossime procedure pubbliche di assegnazione, tale per cui, queste attività che hanno segnato la nascita e la ragion d’essere iniziale della Società e della individuazione del sito di trattamento/smaltimento in loc. Cornacchia a Moie di Maiolati, paiono destinate a diventare marginali o a cessare definitivamente in capo a SOGENUS SpA, senza apparente rincrescimento dato che sono considerate, allo stato attuale, non adeguatamente remunerative;

CONSIDERATO:
- che nel principale scopo degli Enti Locali NON è il perseguimento di utili di impresa quanto invece, e prioritariamente, la tutela della salute dei Cittadini e la qualità ambientale di un territorio con forte vocazione agricola e turistica;
- che non sono ancora comprovati gli effetti, se non proprio “salutari”, quanto meno indifferenti, connessi al concentramento e trattamento su un unico punto del territorio di rifiuti speciali non assimilati e/o non assimilabili agli urbani nonché di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, che prevedibilmente convergeranno sempre di più nell’impianto di Moie di Maiolati, che sembra essere l’unico impianto di tale natura nelle Marche e forse anche nelle regioni limitrofe;

tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio comunale di Mergo
IMPEGNA il Sindaco
• a sollecitare l’avvio a funzionamento dell’impianto di compostaggio di Corinaldo e la massima diffusione dei composter domestici, con riduzione dei costi del servizio;
• ad attivarsi al fine di mantenere la gratuità del servizio di ritiro dei rifiuti “ingombranti”;
IMPEGNA altresì il Sindaco
anche per il suo ruolo di massima Autorità sanitaria sul territorio:
• a vigilare sulla preminenza della tutela della salute dei Cittadini e della salubrità del territorio, su qualsiasi altro interesse della Pubblica Amministrazione, sia pure la produzione di utili di impresa e di dividendi societari, connesso alla gestione di impianti di trattamento dei rifiuti, tanto più allorché trattasi di rifiuti speciali non assimilati e/o non assimilabili agli urbani e di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi;
• a porre in essere tutte quelle misure atte a prevenire un concentramento eccessivo e comunque non sostenibile di tali tipi di rifiuti nel territorio del nostro Comprensorio;
• ad attivare tutte le forme possibili di prevenzione, verifica, controllo e monitoraggio degli effetti, diretti e/o indiretti, delle attività connesse al perseguimento del nuovo scopo sociale della SOGENUS SpA, con particolare riferimento a quelle che sono suscettibili di incidere sulla salute dei Cittadini e sulla salubrità del territorio, anche mediante l’attivazione delle Autorità sanitarie ed ambientali preposte, quali l’ASUR e l’ARPAM;
IMPEGNA infine il Sindaco
a riferire al Consiglio comunale, con cadenza almeno annuale, ed ai Capoigruppo consiliari ogni volta se ne ravvisi necessità od opportunità, sulle attività industriali della Soc. partecipata SOGENUS SpA, in modo da garantire il diritto dei Cittadini alla informazione ed alla trasparenza.""


(Riccardo Maderloni)

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