martedì 27 luglio 2010

Giovedì 29, h. 18.00, a Villa Salvati LAURA BOLDRINI RICEVE LA "CITTADINANZA ONORARIA" ... ma di MONTEROBERTO!

Giovedì 29 (dopodomani), alle ore 18.00, nella splendida cornice di Villa Salvati (Pianello Vallesina), il Comune di Monteroberto ha indetto la cerimonia pubblica di conferimento della "Cittadinanza onoraria" a Laura Boldrini, portavoce dell'Alto Commissariato ONU per i Rifugiati (UNHCR).
Saranno presenti il sindaco, Olivio Togni, e l'assessore alla cultura Riccardo Ceccarelli.
Verranno inoltre letti brani dal libro "TUTTI INDIETRO" che Laura ha scritto di recente per narrare le storie, spesso tragiche, di rifugiati, in particolare delle donne e dei ragazzi, spinti in fuga verso di noi e in Occidente, dai loro Paesi in preda agli orrori delle guerre, e che i recenti provvedimenti del Governo in carica, appunto, vuole mandare "tutti indietro", indiscriminatamente e illegalmente (perchè in violazione delle norme internazionali e dei Trattati sottoscritti anche dall'Italia).
I proventi del libro (€ 18.00 - RCS libri editore), lo ricordo, saranno interamente destinati a borse di studio per ragazzi afgani giunti in Italia senza genitori (come è il caso, descritto nel libro, di Sayed).
Per noi Mergani è un appuntamento da non perdere, per far sentire a Laura la nostra vicinanza e solidarietà. E perchè vogliamo che presto a Lei sia data la Cittadinanza onoraria del nostro Comune, dove è stata residente per molti anni e dove tuttora risiede un pezzo importante della sua famiglia (nella casa, su, a Santa Marciana).
La Cittadinanza onoraria è un modo per esprimere apprezzamento e condivisione, solidarietà e sensibilità, non tanto e non solo verso Laura e verso il suo lavoro (che li meritano), quanto verso una problematica drammatica, quale è quella dei Rifugiati, su cui spesso anche i mass media fanno confusione: "immigrati o rifugiati, poco importa. Oggi in Italia è più semplice parlare di clandestini e rimandarli tutti indietro", questa è la frase di Laura, riprodotto sul risvolto della copertina del libro, che fotografa una tragica realtà.
La "cittadinanza onoraria" dunque ha un senso se diventa lo strumento per migliorare ed estendere la consapevolezza di questo problema e per stimolare iniziative concrete di sostegno dell'azione dell'UNHCR in Vallesina, nelle Marche e in Italia.
Ne parlavo alcuni giorni fa col Dr. Dachan, incontrato per caso nella bottega di Silvano, il barbiere a Angeli di Rosora, che si riproponeva di attivare anche il Comune di Rosora. E ci si domandava: "non saranno troppi, i Comuni a fare questa scelta?" Secondo me, no. Anzi. Una volta che 1, 10, 100... Comuni lo avranno fatto, si potrà costituire una "rete" istituzionale operativa a sostegno delle attività di Laura Boldrini e dell'UNHCR, perchè le cose cambino, perchè non si assista più alla vergogna dei "tutti (donne, bambini, compresi)indietro", perchè anche da noi si riprenda a costruire una "cultura dell'accoglienza" vera e concreta.

PS: Vi ricordate la piccola polemica "da pollaio, di casa nostra" (Mergo, intendo), lanciatami contro, tra fine aprile e inizi di maggio scorsi, dall'Amministrazione comunale di Mergo e dal suo Sindaco?
Venni accusato pubblicamente di "strumentalizzare" (cosa vorrà dire, poi?) la questione; "Peppe" (o chi glielo scrisse per lui) affermò che "quanto prima" la sua maggioranza "voterà unanimemente la concessione della cittadinanza onoraria alla dott.ssa Laura Boldrini" e che "la Commissione (appositamente costituita) presto si metterà al lavoro con buona pace del sig. Maderloni": il volantino, a distanza di oltre 2 mesi, è ancora consultabile sulla bacheca della Lista "de Peppe", in Piazza, a Mergo.
Bene. Anzi, male. In questi mesi il Consiglio comunale ha tenuto ben 3 sedute: in nessuna è stato portato l'argomento. E la tanto sbandierata "Commissione" appositamente costituita per l'esame del caso? NON E' STATA MAI RIUNITA! Chiaro, no?

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