sabato 22 gennaio 2011

IL "GRANDE FRATELLO" VEGLIA SULLA '“MONNEZZA' E SUI MERGANI DEL CAPOLUOGO




Da alcuni giorni, due nuovi impianti di videosorveglianza “puntano” i cassonetti dei rifiuti nel Capoluogo: uno è nella centralissima Piazza Leopardi,a ridosso delle mura del centro storico, l’altra è in Via Giovanni XXIII, nei pressi di una nuova zona residenziale (vedi le foto).

Le due telecamere mostrano una inquietante luce rossa intermittente. Il Grande Fratello ci guarda!(?)

Chi le ha installate? Sembra il Comune. Tuttavia è d'obbligo qualche domanda.

Innanzitutto, quali sono le vere ragioni di tanti controlli sui cassonetti e sui residenti nel Capoluogo?

Secondo le vigenti norme (D. Lgs. 196/2003), questi impianti debbono servire a prevenire e reprimere ”atti delittuosi, attività illecite, episodi di criminalità diffusa o di disobbedienza ecologica, che possano determinare danno sia a terzi che ai beni di proprietà o di gestione comunale” nonché a “migliorare le vivibilità nelle aree urbane; ridurre la percezione di insicurezza da parte dei Cittadini; controllare la criminalità diffusa contro la ‘cosa pubblica’.

Dunque, nella nostra piccola Mergo, siamo a questo punto? Sono davvero necessari sistemi così sofisticati e costosi di controllo dei Cittadini e dei loro comportamenti?

O c’è “qualcuno” che gioca a fare “lo sceriffo”, magari a spese delle esangui casse comunali?


La materia, nel nostro Comune, è regolata da un Regolamento (delibera di Consiglio n. 38/2008) secondo cui le aree in cui installare le telecamere “debbono essere identificate con delibera di Giunta”. Ma, per quanto abbiamo cercato, non siamo riusciti a trovare questa delibera. Così pure non siamo riusciti a trovare la Determina di acquisto delle telecamere da parte degli Uffici comunali competenti. E tutto ciò appare francamente strano...


Del resto, anche la “adeguata segnaletica” da apporre “agli ingressi del territorio e in prossimità delle aree sensibili video sorvegliate” o non c’è o lascia a desiderare (le targhette esistenti o sono ormai illeggibili o sono state lasciate in bianco). Insomma, "qualcuno" gioca nel Palazzo, alle spalle dei Mergani?


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