martedì 27 novembre 2012

(352) - PRIMARIE: A MERGO VINCE RENZI ! (forse con qualche “aiutino”...)



Fino a sabato 24 novembre si erano registrati in una ventina, di cui 5 ‘online’. Ma alla fine, domenica 25, si sono presentati al seggio (ex scuole elementari in Via C. Battisti, nel Capoluogo) ed hanno votato in 84.
Tutti con le idee molto chiare: nessuna scheda bianca, nè nulla o contestata. Tutte con una indicazione di voto molto chiara: 40 per Renzi (47,6%), 30 per Bersani (35,7%), 14 per Vendola (16,7%).  
Nessun voto alla Puppato e a Tabacci.

Le operazioni di voto si sono svolte in modo più che ordinato, a tratti persino noioso.
Il seggio (di cui ho avuto l’onore di essere presidente) è stato aperto fin dalle 8 del mattino; a mezzogiorno avevano votato in 30; alle 17.00 sono arrivati a 60; poi, nel giro di un’oretta, sono diventati 80. 
Nessuna coda, nessun intoppo, solo un gran freddo in quegli stanzoni ex scolastici, senza riscaldamento!

Dunque: chiara e inequivocabile è la vittoria del “rottamatore”, sindaco di Firenze, Matteo Renzi. E giustamente raggiante, ma composto in un aplomb inglese, a fine scrutinio, era il suo sponsor locale, il capogruppo del PD in Consiglio comunale Flavio Vai.
Un po’ più riservati, e alla fine anche un po’ perplessi (così almeno è parso a me) i Democratici di fede “bersaniana”. Disciplinati e sobri anche i sostenitori di Vendola, forse un po' “rassegnati” (per la serie: “queste primarie col PD s’hanno da fare, e si fanno: punto e basta!”).

Alla fine è stata festa per tutti, festa di democrazia e di partecipazione, anche se, diciamocelo, 84 votanti… insomma si poteva fare di più! Ottantaquattro votanti sono un campione assai ristretto di quel “popolo di Centrosinistra” che a Mergo somma almeno ad alcune centinaia di persone e, sin qui, in elezioni a carattere politico ma anche amministrativo (escluse le ultime 2 comunali), si è sempre rivelato maggioritario rispetto ad altre componenti diverse o alternative.

Non ho visto a queste “Primarie del Centrosinistra” elettori notoriamente a simpatia PdCI o Rifondazione Comunista. Ma Vendola si è difeso bene lo stesso, conseguendo un risultato in linea con il dato provinciale e leggermente migliore di quello nazionale.

Ma cosa ci fanno “quelli lì”?
Un certo effetto, invece - debbo dirlo, se no non sarei sincero - me l’ha fatto vedere concittadini che pensavo molto lontani dai Partiti (PD, SEL e PSI) promotori. Tra questi, due assessori della “Giunta de Peppe”, in un caso anche con seguito di familiari, e un suo consigliere (il sindaco, invece, si è visto, verso le 15.00, ma solo per spegnere alcune luci, che, ha detto… “bisogna risparmiare”!).

Capiamoci. Le “regole” delle Primarie lo permettevano. 
Ma l’amor di verità mi spinge a osservare che si tratta di personaggi della vita pubblica mergana, esponenti o appartenenti a famiglie “storiche” di quando c’era la DC (e poi il Partito Popolare e la Margherita), che dopo la sua dissoluzione si sono ritrovati candidati ed eletti in Liste comunali, autodefinitesi “civiche” ma in realtà sostenute o comprendenti esponenti di Partiti di Centrodestra (ad es: Forza Italia), sempre e comunque contrapposte a quelle ufficialmente promosse dall’Ulivo e dal Centrosinistra (2004) o dal PD (2009)!
Uomini di punta di una Amministrazione comunale da 3 anni sostenuta da quel FLI di Fini, che certo di Centrosinistra non è! Cittadini che, a torto o a ragione, venivano ritenuti vicini all’UDC di Casini o all’API di Rutelli e Tabacci (che però, qui, non ha preso 1 voto) e che oggi sembrano “folgorati sulla strada di Damasco” del Centrosinistra!

Bene. 
Può essere che la crisi del Centrodestra o il marasma confusionario del Centro, dilaniato da Casinisti, Finiani e Montezemoliani, tutti, chi più o chi meno, “Montiani, senza se e senza ma”, li abbia condotti a un ripensamento e quindi a dichiararsi, oggi condivisori della "Carta di Intenti" e (anche domani...)   “elettori del Centrosinistra”. Tutto questo, se è un fatto reale, come si conviene a persone serie, non può che far piacere, ma dovrebbe poi produrre, non vi pare?, "atti politici coerenti e conseguenti" (ad es: cosa ci stanno a fare in Giunte e maggioranze con FLI? ma capisco che non è ora e qui, il tempo ed il luogo opportuni per sviluppare un ragionamento, che accenno solo).

Ovviamente, è solo una pura coincidenza, senza nesso di causalità, che a ciò, a Mergo, abbia corrisposto il grande successo del “rottamatore” Matteo Renzi, di cui s’è detto all’inizio.

Comunque sia, domenica 2 dicembre c’è il round finale. PARTECIPIAMO!!!

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