martedì 2 aprile 2013

(395/1) – DEGRADO NEL PARCO AD ANGELI: PEPPE ATTACCA “Ric il Maderlo” E LA PRO LOCO…(1° parte)

La "bacheca del sindaco", col lucchetto.


Dacchè “S. Martì” è “S. Martì”, c’è sempre stata polemica sullo stato di degrado e pericolo in cui viene lasciata l’area della Festa per i ferri e le attrezzature che la occupano per almeno 5-6 mesi (dai primi di ottobre a marzo- aprile dell’anno dopo), perché, si sa, “passata la festa…”.
Gli Angelani (i residenti ad Angeli) storcono il naso; alcuni si infuriano; “tantuMergo” ha dato voce a tale situazione anche l’anno scorso (vedi post n. 268 del 2 aprile http://mergo-maderloni.blogspot.it/2012/04/268-degrado-ad-angeli1-oddio-mi-si.html e n. 270 del 5 aprile 2012 http://mergo-maderloni.blogspot.it/2012/04/270-ancora-sul-degrado-nel-parco-ad.html ).
 Anche se non con la stessa intensità degli anni scorsi, anche quest’anno il post S. Martì, a distanza di mesi, ha lasciato sul campo un paio di stand e soprattutto lo scheletro del capannone centrale, che occupava ancora pista di pattinaggio (quel che ne resta…) e campo di calcetto: tutto intorno ferri vari senza alcuna protezione, come nella migliore delle…tradizioni!

Prima che potessimo dare voce alla protesta dei cittadini, quest’anno Peppe ha giocato d’anticipo. 
Ai primi di marzo, sulla “bacheca del sindaco” (vedi foto), sempre più caotica e disordinata, specchio della realtà comunale, viene affissa una nuova Bolla. E’ anonima ma, secondo persona attendibile, sarebbe opera del sindaco. Egli, vestendo i panni del Grande Oppositore e dimenticando i propri poteri e doveri, denuncia ai mergani lo stato di degrado del Parco Boccioletto, ad Angeli, dove, dice, “la ferraglia occupa lo spazio pubblico (…) con la stessa pericolosità della scorsa edizione” e “procura degrado (…)”.
Per questa situazione, l’Anonimo accusa “Ric il Maderlo” (è segno di smemoratezza senile non ricordare per intero nomi e cognomi?) perchè “fa parte della Pro Loco”, e dunque, secondo lui, ha il dovere di “liberare i giardini di quel disordine e sporcizia…” (sic!).
Ma non basta. ‘Ric il Maderlo’ sarebbe doppiamente colpevole per non aver ancora denunciato, sul suo fastidioso blog “tantuMergo”, il “degrado del Parco”, così come fece nel 2012! E ovviamente, anche questa dimenticanza sarebbe dovuta sempre al fatto che egli… “fa parte della Pro Loco”!

Ecco dunque, che per il “degrado del Parco Boccioletto”, Peppe ha trovato i colpevoli che indica alla pubblica riprovazione: “Ric il Maderlo” e la intera Pro Loco (di cui il sindaco dimentica di essere “membro di diritto”!). Speravano di farla franca ma, per fortuna, c’è chi veglia vigile “24-ore-su-24” e smaschera tutti coloro che non si comportano bene, ‘Ric il Maderlo’ e Pro Loco compresi!!!

Scherzi a parte, il problema esiste. Il “degrado del Parco Boccioletto” dopo il “S. Martì”, è una realtà. Anzi, è una vera e propria indecenza. L’area resta sottratta alla libera e sicura fruizione dei cittadini, per mesi e mesi. E ciò è inaccettabile. Tuttavia, far risalire la responsabilità alla Pro Loco è una forzatura altrettanto inaccettabile, che denota solo faccia tosta, tanta, ma tanta, menzogna, malafede e pregiudizio perché, come si sa, ciascun soggetto (Circolo, Associazione, ecc.) partecipante al S. Martì è responsabile del proprio stand, compreso montaggio e smontaggio. E la Pro Loco, i suoi "ferri", peraltro in area privata, li aveva già smontati tutti (baracchetta di lamiera a parte).

Che le cose stiano così, se ne è avuta una riprova nel dialogo avvenuto su Facebook il 20 marzo scorso. Ma di questo vi parlo nel post che segue.
(fine 1° parte – segue)

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