giovedì 27 ottobre 2011

207 - IMPRONTARE I PROPRI COMPORTAMENTI AI PRINCIPI DI LEGALITA'... anche a Mergo!



"Ma allora è un vizio". Si diceva così quando uno viene colto a ri-fare ciò che non dovrebbe.
La foto, scattata questa mattina, mostra l’auto del “1° Cittadino” di Mergo parcheggiata in divieto di sosta, davanti al Palazzo Comunale, nello spazio che, durante “il periodo scolastico”, come ricorda il cartello della segnaletica stradale, è riservato ai pulmini scolastici.
Non è la prima volta che succede. Altre volte l’auto del 1° Cittadino è stata vista in sosta poco più in là, nello spazio riservato ai mezzi della Polizia, dove nessun automobilista, mergano o no, si sognerebbe di parcheggiare la propria auto.
E forse non sarà l’ultima volta...
Tuttavia è un fatto che tutto ciò sia un cattivo esempio dato ai Cittadini.
Credo che sarebbe ora di smetterla, evitando di mettere in imbarazzo il Tenente della Polizia Municipale, unanimemente apprezzato per la sua bonomia e spirito di tolleranza, di cui non si può sempre fare affidamento che – pro bono pacis – chiuda un occhio... anzichè mettere mano al libretto delle contravvenzioni.
Nell'antica Roma si diceva che "la moglie di Cesare non solo deve essere onesta ma deve anche apparirlo".
Dunque, chiunque si trova ai vertici della vita civile, politica e amministrativa, chi, insomma, è una "Autorità", deve sentire il dovere di improntare i propri comportamenti ai principi di legalità e al rispetto delle norme.
Se poi è la massima Autorità comunale, come lo sono i Sindaci, non può violare proprio le regole comunali, come è appunto la segnaletica stradale apposta dal Comune.

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