giovedì 30 agosto 2012

(321) – IN RICORDO DI NELLO CANESTRARI, DEMOCRISTIANO GENTILE!

Di rientro oggi a Mergo, proveniente da Senigallia (dove ho corso la disavventura che vi dirò…) sono passato per Angeli di Rosora. Sui muri, mi ha colpito un manifesto listato a lutto: annuncia la morte di Nello Canestrari.
Nello era residente a Angeli di Rosora, ma io l’ho conosciuto, molti anni fa (credo nel 1975 o nel 1980), sui banchi del Consiglio comunale di Fabriano, Lui sugli scranni occupati dai Democristiani, io su quelli dei Comunisti, che insieme esprimevano la quasi la totalità (25) dei 30 rappresentanti del popolo elettore.
Più forti loro, i DC, che governavano la Città: a Fabriano c’era davvero la “balena bianca”! Meno forti noi, del PCI, ma sempre abbastanza numerosi, più o meno 1/3 del Consiglio comunale, e soprattutto “agguerriti”, consapevoli di rappresentare una parte ampia dei cittadini e del popolo lavoratore, quello della aristocrazia operaia: i cartari e i ferrovieri, ma anche lavoratori delle campagne, pensionati, donne, giovani e, nel segreto dell’urna, anche una parte degli operai “della Merloni”, indicando così, come un tutt’uno, le distinte realtà produttive che facevano capo “al dottor Antonio” (poi sindaco per 15 anni), “all’ingegnere Francesco” (poi senatore e ministro della Repubblica), al dottor Vittorio (poi Capo di Confindustria).

Con Nello, ovviamente, ho avuto modo di confrontarmi, di scontrami, ma anche e più spesso di incontrarmi, nella inevitabile dialettica politica e istituzionale che, in quegli anni, nonostante la breve stagione del 'compromesso storico',  vedeva “l’un contro l’altro armati” DC e PCI.

Tra i DC  è stato tra i migliori 'competitor': avversari sì, ma mai "nemici".
Aperto, mite, disponibile e naturalmente portato al dialogo. Gentile nei modi, genuino, leale, mai artefatto, né calcolatore. Semplice e diretto. Molto umano e disincantato. Orgoglioso della sua origine e della sua professionalità legate all’agricoltura e alla ruralità. 
Poi lui ha proseguito altrove il suo impegno politico e sociale. Io l’ho continuato a Fabriano.
Ma quando, nei primi anni 2000, mi sono ritrovato a vivere a Castelplanio e poi a Mergo, non di rado mi è capitato di incontrarlo, prevalentemente ad Angeli di Rosora. Spesso abbiamo condiviso un caffè; sempre ci siamo scambiati una stretta di mano amichevole a cui Lui aggiungeva volentieri una "pacca" sulle mie spalle, in segno di amicizia. Credo che la stima sia stata forte e reciproca. 
Ora Nello se ne va, lasciando un grande vuoto nella Sua famiglia e tra i tanti amici, tra i quali mi onoro di essere stato.

Un sentimento forte di cordoglio e di vicinanza voglio esprimere a tutti, a cominciare dalla vedova e dal figlio Francesco, il cui equilibrio e serietà ho avuto modo di apprezzare più tardi, sui banchi del Consiglio comunale di Mergo, dal 1999 al 2004, stavolta io consigliere nella maggioranza del sindaco Augusto Ricci e lui Capogruppo del gruppo di minoranza, che lo candidò a Sindaco e che ha onorato per gli interi 5 anni di un mandato elettorale, guidato sempre dall'interesse del Paese prima che di quello, pur legittimo, della sua parte politica.


Allora, Ciao Nello! Domani verrò a trovarti per un ultima volta. (*)

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(*)i funerali si terranno domani 31 agosto, ad Angeli di Rosora. Alle 9.45 partiranno dall'abitazione in Via Roma, 53 ed alle 10.00 si terrà la cerimonia religiosa nella chiesa di Angeli di Rosora. La tumulazione avverrà presso il cimitero di Mergo.

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