venerdì 16 agosto 2013

(431) STASERA, CON L'OPERETTA, CHIUDE L'ESTATE MERGANA.


Il manifesto-programma

Finale un po’ incidentato, quello delle “Notti di San Lorenzo”, che si conclude stasera, alle 21.30, in Piazza San Lorenzo. Ma si sa, sono gli incerti del meteo, connessi agli spettacoli all’aperto.
Comunque sia, da ieri, Ferragosto, dopo una mattinata decisamente ancora nuvolosa, dal pomeriggio il tempo ha cominciato a ritornare sul bello e così è anche questa mattinata, mentre scrivo.
Dunque, andrà perfettamente in scena, stasera, il Gruppo “Opera Petite” che presenterà “Liricando dal mondo”, spettacolo di operetta che, par di capire, spazierà sulle più belle arie dell’operetta internazionale, delizia per gli appassionati ma anche per chi vorrà curiosare.
Gli appuntamenti precedenti hanno riscosso i favori del pubblico e così, sono sicuro, sarà anche stasera. Come si ricorderà, l'evento era in programma per martedì 13, ma un calo di voce della Cantante ne ha consigliato il rinvio (questa, almeno, è stata la motivazione ufficiale).

Molto probabilmente, invece, non si ri-programmerà, la serata di osservazione delle stelle cadenti, prevista per la vigilia di Ferragosto, buttata all’aria da un cielo ancora troppo nuvoloso che non garantiva il godimento della serata. L’iniziativa aveva suscitato grande curiosità e, nonostante tutto, un piccolo drappello di spettatori si è recato nell’area impianti sportivi per assistere all’evento, ignari del forzato rinvio. Ormai si avvicina la luna piena e si allontana il periodo delle stelle cadenti: dunque tutto consiglia per rinviare l’appuntamento al prossimo anno.

PS: mi si dice che alcuni trovato eccessivi i rimbrotti di “tantuMergo” per lo stato di incuria in cui versano troppi angoli del Paese. 
Abbiamo cercato di documentarli, come riteniamo sia nostro dovere civico, con la serie di post intitolati “Amare (foto di) Mergo”. 
Sta di fatto che, forse anche dopo quei post e quelle foto, alcune cose sono state risistemate: alla Casa di riposo è stato rimosso il grosso cumulo di detriti che stazionava, da troppi mesi, sul lato destro dell’edificio e non ne giovava certo all’immagine; lungo i percorsi sottostanti le Mura del Castello è stata tagliata l'erba ed è stato riparato anche il tavolo pic-nic. Ad Angeli è stata rimossa una improvvisata baracca di legno, frutto (abusivo) di chissà quanti “S. Martì” fa...
Intendiamoci: molto resta ancora da fare (rimettere in sesto le staccionate divelte; ripristinare la rete metallica di recinzione del campo di calcetto, magari rimuovendo anche la frana, potare gli alberi un po' dappertutto, ripristinare, e comunque ripulirla all'interno, la fontana nel Parco ad Angeli, ecc. ecc.)  ma qualcosina è stato fatto e se ne dà volentieri atto.

Ci piace pensare che anche i nostri richiami siano stati utili e siano serviti a stimolare chi di dovere a muoversi, per presentare ai “forestieri”, che passano qui alcune settimane, ma anche ai mergani, che qui ci vivono tutto l’anno, un Paese più pulito e ordinato, com’è loro diritto (e dovere di chi li amministra, ma sembra sempre troppo distratto da altro)!

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