sabato 21 dicembre 2013

(465) DOPO IL “BALLO DEL FALDONE”...SI RIUNISCE LA COMMISSIONE.



Mentre scrivo questo post, sta per insediarsi, in Comune, la mitica “Commissione consiliare per il Debito Fuori Bilancio 2013”.
Le luci nel Palazzo, ieri sera, sono rimaste accese fin oltre la mezzanotte. Si è lavorato sodo.A quanto è stato dato modo di vedere, un particolare impegno è stato richiesto all’assessore al bilancio, Cinti, e quello ai lavori pubblici, Costantini (che d’altronde sono tra i maggiori protagonisti della vicenda); ma non è da escludere che anche il sindaco, come sempre, abbia fatto la sua parte.
I risultati, si spera di vederli oggi, 21 novembre, dopo 22 giorni decorsi inutilmente dalla delibera di istituzione della Commissione, punteggiati da sollecitazioni, quasi inascoltate, avanzate dai Capigruppo di minoranza, Dante Stopponi e Martina Corinaldesi.
Sono stati anche 22 giorni caratterizzati, tra l’altro, dal noto “ballo del faldone”, col fascicolo contenente la documentazione del “caso” che, non si sa come e perché, una “manina ignota” sottrae dall’ufficio della Segretaria comunale e fa ritrovare l’indomani, abbastanza scomposto, su una sedia in un altro ufficio imprecisato.

Bene. Si comincia.
Ma è davvero questo il giorno più propizio per un lavoro che si prospetta complesso e spigoloso? Non sembrerebbe.
Il sabato, in Comune, è giornata lavorativa in genere poco frequentata. Non c’è (e forse non ci sarà neppure oggi) la Segretaria comunale, dr.ssa Romaldi, la cui presenza ai lavori della Commissione era stata invece esplicitamente richiesta con lettera del Capogruppo PD.

Non ci sarà, con tutta probabilità, il Responsabile dell’Area Tecnica, geom. Cuicchi, che si è concesso qualche meritato giorno di ferie, in quest’ultimo scorcio d’anno, e di cui si dice che “non ne può più” di questa esperienza mergana, rivelatasi più travagliata e, per certi versi, più rischiosa del previsto. Anche la sua presenza era stata richiesta da Stopponi, ma tant’è… sembra che l’Amministrazione si sia divertita a non prendere in nessuna considerazione le richieste del Capogruppo PD!
In compenso, va doverosamente dato atto che il geom. Cuicchi è stato fin qui l’unico Responsabile di Area ad aver scrupolosamente comunicato a Sindaco, Giunta e Consiglio, per iscritto e in modo preciso e circostanziato, tutte le ‘magagne’ che – secondo lui – ci sono state nella conduzione di questa vicenda (ma su questo tornerò…).

Non ci sarà, certamente, il dr. Grassetti, Revisore del Conto, che non risulta essere stato invitato, e che invece potrebbe (e dovrebbe) raccontare come mai il “debito fuori bilancio”, per lavori effettuati tra la fine di giugno e il mese di luglio 2012, siano rimasti invisibili per 15 mesi e siano stati, forse maldestramente, “nascosti” nelle scadenze canoniche che hanno scandito il bilancio comunale 2012 (“verifica degli equilibri”, a settembre 2012; “assestamento”, a novembre 2012; e soprattutto il “rendiconto” nell’aprile 2013), in occasione delle quali segnali di “debito” dovevano emergere nella loro, almeno approssimativa, consistenza e invece sono stati sistematicamente negati al Consiglio comunale persino nella loro esistenza.  

D’altro canto, i Capigruppo di PD e Rinnovamento, Dante Stopponi e Martina Corinaldesi, giungono all’appuntamento senza che siano state soddisfatte le loro più recenti richieste di copie di documenti ritenuti necessari per una migliore comprensione di un “caso” e per un buon svolgimento del compito.

Non ho notizie, invece, degli altri 2 Capigruppo, quelli di maggioranza, Michele Gatta (per la “lista de Peppe”) e Marco Barattini (FLI, o quel che ne resta).
E’ da sperare che, almeno loro, abbiano potuto avere accesso completo ai documenti e arrivino in Commissione debitamente informati.

E fermiamoci qui. Sicuramente questo clamoroso “caso” di fine mandato amministrativo che, come quella famosa materia, “più lo si gira e più… puzza”, è destinato a riservare altri sviluppi, che, se potrò, racconterò agli affezionati Lettori di questo blog e di “tantuMergo”, che ringrazio per l'attenzione.

Nessun commento: