domenica 29 dicembre 2013

(467) ...E BUON CAPODANNO! Per il "debito fuori bilancio" (e non solo) il Consiglio comunale è convocato per il 30 !

AUGURI... AUGURI... A TUTTI I LETTORI DI "tantuMergo" !


La notizia è questa: il Consiglio comunale è stato convocato per le ore 21.00 di lunedì 30 dicembre.

Il fatto non ha precedenti. Di Consigli convocati anche qualche giorno (2 o 3) prima di Natale, ce ne sono stati; ma poi arriva Natale e ci si dà una calmata un po’ tutti.
C’è chi è cristianamente preso dalle riflessioni più edificanti e si abbandona ai migliori pensieri e proponimenti, alla letizia della Buona Novella annunciata dalla nascita del Bambin Gesù in quella Grotta di Betlemme, “al freddo e al gelo” e rinverdisce la suggestione e l’emozione con qualche visita a Presepi, più o meno viventi.
E c’è chi, invece, si fa prendere dall’euforia del natale consumistico, quello dei giri per negozi per lo ‘scioppinghe’, pensa ai regali, alle feste e ai “botti”, alle scorpacciate e alle bevute, e si abbandona all’euforia, falsa e volatile, del Nuovo Anno.
I più mescolano l’una e l’altra sfera, il sacro ed il profano; un fatto è certo, nessuno pensa più, per qualche giorno, alle gioie ed ai dolori della Pubblica Amministrazione.

Non è così quest’anno, ultimo della “gestione Corinaldesi Peppe & C.” (dove C. non sta solo per “Cinti”), che si avvia ad una conclusione assai caotica, disordinata, “peppata” e “pepata”.
 Sono solo 3 gli argomenti all’Ordine del giorno. Su ciascuno si potrebbe dire e scrivere a lungo.
Già l’approvazione dei verbali della seduta precedente del 29 novembre, non si annuncia come una banale incombenza, per via di un “verbale” che in realtà è un “non verbale” ossia non dice nulla di ciò che è accaduto.
Poi torna di scena la tormentata questione del “DEBITO FUORI BILANCIO per i maggiori lavori, ed i conseguenti maggiori costi, non previsti nel progetto originario, realizzati presso il ristorante “La Locanda dei Ribelli”.
A leggere la ‘velina’ consegnata ai Consiglieri comunali si apprende che oltre ai 17.000 € stanziati inizialmente, oltre ai quasi 9.000 € aggiunti successivamente con l’assestamento del bilancio 2012  per la “manutenzione straordinaria del patrimonio comunale”, nel Consiglio del 29 novembre scorso emerse una ulteriore “falla” di altri 10.400 €., che ora sembra si possa ridurre a “soli” 9.189,19 €.
Infatti, solo pochi giorni fa, esattamente il 21 dicembre 2013, guarda il caso proprio in coincidenza con l’avvio dei lavori della Commissione “di studio” (o, se preferite, di indagine) formata dai Capigruppo consiliari, a distanza di quasi 1 anno e mezzo dalla fine dei lavori, il Direttore degli stessi, arch. A. Bartocci, correggendo un proprio atto steso appena 1 mese prima, ricontrollando i conti e le carte, avrebbe scoperto che “dal computo metrico sono emersi lavori di migliorie e potenziamento dell’impianto elettrico non di spettanza del proprietario e pertanto di competenza della locataria”. Il tutto per un  importo di 1.210,81 € che, detratti dall’ipotesi originaria di 10.400 €, riporterebbero il “debito fuori bilancio” a 9.189,19 €.

Capiamoci. Qui si parla solo dei lavori eseguiti tra giugno e luglio 2012, che dai 17.000 € iniziali sarebbero passati, senza le dovute, canoniche e preventive autorizzazioni tecnico-amministrative, a 32.506 €, secondo l’ultima valutazione effettuata il 21 dicembre 2013 dall’arch. Bartocci.
A questa cifra vanno aggiunti 3.478 € di spese tecniche e di progettazione, per un totale di 35.985 €, che però non rappresenta ancora la vera spesa complessiva sopportata dal Comune per “l’operazione ex-Merlo Nero”, dato che aggiungendo un primo indennizzo (4.615 €) pagato alla sig.ra Marina Pierelli, ex locataria, e le prime spese legali (2.650 €) porta il totale a oltre 42.000 €.
Ma questa somma potrebbe essere destinata a lievitare ancora, a seconda dell’esito che avrà la causa civile intentata dalla sig.ra Pierelli che reclama il pagamento dell’indennità di avviamento commerciale e il rimborso del deposito cauzionale, per un totale di altri 6.023 €, fatte salve le eventuali spese legali e di giudizio che, in caso di esito sfavorevole, potrebbe portare a sfondare il “mitico” tetto dei 50.000 € !!! E’ il caso di dire: “fu vera gloria? Ai posteri l’ardua sentenza!”

Ma torniamo a noi. S’è visto come l’arch. Bartocci, rivedendo i conti, determini il “debito fuori bilancio” non più in 10.400 € ma in 9.189 €, in conseguenza di un 1.210 € di spese, inizialmente poste a carico del Comune, e ora, invece, addebitate alla nuova locataria, sig.ra Romina Gambini.
Di cosa si tratta, di preciso?  Nella ‘velina’ data ai Consiglieri comunali si prla genericamente di “migliorie e potenziamento dell’impianto elettrico”  e nulla di più!

Sia come sia, viene fatto di pensare che se non ci fosse stato “tutto ‘sto can-can” dei Consiglieri di opposizione, con ripetute richieste di accesso ai documenti da parte dei Capigruppo Dante Stopponi e Martina Corinaldesi, se non ci fosse stata la “Commissione di studio” (o, se preferite, di indagine), se non ci fosse stato, forse, anche questo nostro modesto blog, probabilmente non si sarebbe andati a ‘risfrugugliare’ le carte, forse non si sarebbe ricontrollato quel “computo metrico” e forse non sarebbero saltati fuori quei 1.210, 81 € per lavori “non di spettanza del proprietario e pertanto di competenza della locataria”, come dicono – ora – le carte comunali. Forse...

Ovviamente, la questione presenta tanti altri aspetti destinati a riemergere in Consiglio comunale, perché in fondo nemmeno la “Commissione di studio” (o, se preferite, di indagine) sembra che sia riuscita a venire a capo di “come, quando, perché e per responsabilità di chi” si è formato questo “debito” e, soprattutto, “come e perché” lo stesso è rimasto “invisibile” per 16 mesi, superando vagli tecnici contabilmente rigorosi come la “verifica degli equilibri di bilancio” a settembre 2012, l’assestamento di bilancio, a novembre 2012, e soprattutto il Rendiconto dell’esercizio finanziario 2012, nell’aprile 2013. Atti tutti in cui sistematicamente è stata negata l’esistenza di debiti di tal fatta.
E' da sperare fortemente che qualcosa in proposito, al Consiglio comunale, la dirà il Revisore del Conto, Dr. Piero Grassetti, la cui funzione istituzionale è proprio quella di esercitare la “vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione” delle entrate e delle spese del Comune e di dare il “referto all’organo consiliare su gravi irregolarità di gestione, con contestuale denuncia ai competenti organi giurisdizionali ove si configurino ipotesi di responsabilità”, come recita l’art. 239 del Testo Unico Enti Locali.

Il Consiglio è chiamato ad esaminare, poi, la proposta di recesso unilaterale dalla convenzione per il Servizio di Segreteria, in pratica una sorta di “benservito” dato, come regalo di Fine Anno, alla Segretaria comunale. Ma anche questa, che si annuncia come un’altra “bad story”, merita un post a parte.

PS: dall’esame delle carte date ai Consiglieri comunali, emerge una IMPORTANTE NOVITA': il Sig. Giuseppe Corinaldesi, sindaco pro tempore (fino al 25 maggio prossimo), già Responsabile di una Area Amministrativa (la cosiddetta, pensate un po'..., "Giuridico-Gestionale"), ha assunto ora anche il ruolo di “Responsabile dell’Area Tecnica f.f.”, succedendo, in via provvisoria, nel posto che fu già del Geometra, ed ora Dottore, Raffaele Messa, poi dell’Ingegnere Alessandro Vitali e ora, fino al 31.12.2013 (ma in ferie dal 21 dicembre), del Geometra Piero Cuicchi, la cui convenzione evidentemente non è stata rinnovata.
AUGURI al Sig. SINDACO, per il nuovo, prestigioso e impegnativo incarico!

Nessun commento: