martedì 14 aprile 2015

Più veleno per tutti!


L’Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), ha definito il glifosate “probabile cancerogene per l’uomo”

di Lara Secchiaroli

Anche quest’anno l’amministrazione comunale non ci fa mancare la nostra dose di glifosato?
Sto parlando del noto diserbante che fa diventare tutto giallo-arancione, creando un paesaggio veramente spettrale, proprio il massimo per un paese che aspira ad attirare turisti!
Ma il problema è anche, e soprattutto, di tipo sanitario. Se infatti, fino a qualche tempo fa, esistevano tesi contrastanti circa la nocività di certe sostanze, adesso si è espressa l’Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), che ha definito il glifosate “probabile cancerogene per l’uomo”, per cui consiglio di leggere l’articolo esplicativo al seguente link -  http://www.ilfattoalimentare.it/glifosato-monsanto-cancerogeno.html

La notizia ha avuto ampia diffusione, ma questa mattina, sul presto, esco in giardino e vedo una specie di palombaro che spruzza “qualcosa” sull’erba della passeggiata sotto le mura storiche di Mergo, come sempre, come tutti gli anni, forse cambia solo l’abbigliamento del povero operaio comunale, che mi è parso meglio equipaggiato rispetto alle volte precedenti, forse in seguito ad alcune mie considerazioni pubblicate nel passato proprio su questo Blog.

Si potrebbe fare diversamente? , lo ha già fatto il sindaco di Arcevia, che, nel rispetto del principio di precauzione e dell’ambiente, ha deciso di non usare più quel veleno, contemporaneamente sollecitando i cittadini ad aiutare l’amministrazione stessa nella difficile gestione della pulizia e dello sfalcio delle strade comunali. 
Al link seguente l’articolo pubblicato su VivereSenigallia -  Arcevia: Bomprezzi, 'Il Comune non utilizzerà più il disseccante per la pulizia delle strade'.

E se qualcuno prova a controbattere che anche la Provincia di Ancona irrora ripetutamente i bordi delle strade con quella schifezza, rispondo che non sempre si deve seguire l’esempio di chi si comporta male, che, a volte, si può seguire l’esempio virtuoso (vedi comune di Arcevia), e che mal comune non è mezzo gaudio, in questo caso, ma incoscienza e superficialità.

p.s. questa volta non parlo dei nostri amici animali, che vista l’altezza e il pelo, sono maggiormente esposti alla contaminazione diretta, ma se le operazioni di diserbo fossero opportunamente segnalate ai cittadini, forse eviteremmo di far passeggiare i nostri piccoli amici in mezzo al veleno, ma tanto: che ve lo dico a fare!…

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