mercoledì 28 marzo 2012

(263) – LA POLPETTA AVVELENATA...

Martina Corinaldesi (nella foto) ha dovuto chiedere al Segretario comunale, Dr. Norberto Zammarano, la rettifica della Determinazione n. 1 del 20.01.2012, relativa alla “liquidazione gettoni di presenza ai consiglieri comunali anno 2011”, per evitare il “trappolone” che, sembra, “qualcuno” le aveva teso.
Stiamo ai fatti.
Con la determinazione di cui sopra, il Dr. Zammarano, aveva proceduto alla rilevazione delle presenze dei Consiglieri alle sedute del Consiglio comunale nel 2011, inviando l’atto alla Responsabile del Sevizio Finanziario, rag. Antonella Lorenzetti, che aveva poi provveduto al calcolo delle spettanze di ciascuno di essi (18,70 € per ogni seduta) e alla loro liquidazione.

Così, per Martina, risultata presente a 5 delle 6 sedute del 2011, è stata disposta la liquidazione di € 90,35 senza però tener conto della sua espressa rinuncia al gettone della seduta del 29.11.2011 (quella, per capirci, convocata “in notturna”, alle 21.30) a cui Martina aveva presenziato solo per una manciata di minuti (il tempo per motivare il gesto di protesta che stava compiendo) e abbandonare l’Aula. Il tutto, peraltro, è stato fedelmente riportato nel verbale della deliberazione del Consiglio comunale n. 28 del 29.11.2011.

Rilevato l’errore, certamente involontario, compiuto dagli Uffici comunali, Martina ha chiesto al Dr. Zammarano “la rettifica della determinazione in oggetto e dei conseguenti atti del Responsabile del Servizio Finanziario”.

Sembra che sia accaduto, infatti, che “qualcuno”, evidentemente ben introdotto e a conoscenza delle cose, venuto a sapere dell’errore involontario in cui erano incorsi gli Uffici, anziché attivarsi per correggerli, si apprestasse invece ad usarli contro Martina. Appena lei avesse riscosso l’intera somma (e quindi anche il gettone della seduta del 29.11.2011), probabilmente, le sarebbe “saltato addosso” (metaforicamente, si intende) per accusarla di chissà cosa.

Ma, come è noto, spesso il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, per cui “qualcun'altro” deve aver saputo della cosa e, lealmente e provvidenzialmente, ha messo sul “chi va là” Martina, consentendole di sventare il trappolone.

Chi ci ha raccontato queste cose, è sicuramente persona seria e affidabile. Dunque, non si ha motivo per non credergli. Se lo raccontiamo qui è solo per far capire quale clima si sta creando in Comune. Un clima decisamente brutto e pesante, forse anche a causa del fatto che il tempo passa (sono passati ormai 3 anni) ma i risultati di questa Amministrazione comunale sono davvero pochini, pochini…

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