martedì 19 febbraio 2013

(384) - LA 'TELENOVELA' DEI PANNELLI FOTOVOLTAICI

Pannelli fotovoltaici nel "mio" condominio


Forse pensava di dimostrare l’efficienza dell’Amministrazione comunale quando, su quella che considera una sorta di bacheca personale (al piano terra del Municipio), ha “sparato” 3 grandi foto, formato A4, che mostrano l’impianto fotovoltaico (insomma, i “pannelli solari”) fatto mettere sul tetto del colombario vecchio del cimitero. 
Invece, quella foto documenta in modo lampante l’inefficienza e l’incapacità della “sua” Amministrazione comunale.
C’è poco da esaltarsi ed autoincensarsi, dopo 4 anni di amministrazione sostanzialmente immobile e inutile (quando non dannosa).  Meglio sarebbe stato un dignitoso silenzio.
Infatti, quei pannelli hanno una lunga storia di inefficienza e di idee confuse, che va, a questo punto, raccontata e documentata.

L’idea fece capolino nell’ottobre 2009 quando, a pochi mesi dal suo insediamento, la “Giunta de Peppe” varò il suo primo atto di programmazione nel settore dei Lavori Pubblici (delibera di Giunta n. 70 del 10 ottobre 2009). Nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche, inserì, per il 2010, la realizzazione di un “Impianto fotovoltaico Municipio Mergo”, per una spesa prevista di 45.000 € da finanziare con non meglio precisati “Fondi dello Stato”.
La proposta ebbe vita breve. Quando arrivò sui banchi del Consiglio comunale nel marzo successivo (delibera n. 6 del 27 marzo 2010) era semplicemente sparita, senza spiegazione alcuna!

L’impegno venne accantonato, tanto che quando nell’autunno del 2010 la Giunta (delibera n. 63 del 16 ottobre) si apprestò a prevedere le realizzazioni del 2011, dei pannelli fotovoltaici non ci fu neanche l’ombra. Ma era solo l’ennesima capriola dell'Amministrazione “de Peppe”.
Infatti, quando, nella primavera successiva, la proposta approdò sui banchi del Consiglio comunale (delibera n. 2 del 26 marzo 2011) si assistette al classico “contr’ordine compagni!” . La Giunta previde di realizzare non 1 ma addirittura 2 “impianti fotovoltaici su immobili comunali”!!! La spesa prevista lievitò fino a 60.000 € e, abbandonato il sogno dei “Fondi dello Stato”, la Giunta pensò di trovare i soldi in un mutuo (54mila €) e nei proventi dalla attività edilizia (6mila €).
Ma anche il 2011 passò inutilmente; il bel sogno svanì all’alba del 1° gennaio 2012: dopo 2 anni e mezzo, ancora sui tetti degli immobili comunali non svettava nessun pannello fotovoltaico!

Ma i "nostri” non si sono dati per vinti. “Perché non riproporre nel 2012 ciò che non si è riusciti a fare nel 2011?”, avranno detto. Appunto, detto e fatto!
Così, nell’autunno del 2011 (delibera n. 87 dell’11 ottobre) la Giunta, nello sfornare il nuovo Piano Triennale delle Opere Pubbliche, ripropose i pannelli per il 2012, ridimensionandone però il numero, da 2 a 1, da collocare, stavolta, “presso il cimitero comunale”.
Cambiò ancora la previsione di spesa, scesa da 60mila a 40mila €, e quando portò la proposta in Consiglio comunale (delibera n. 14 del 27 giugno 2012), la Giunta cambiò idea anche sul modo in cui “coprire” la spesa: non più con “mutuo+ entrate edilizie”, ma risorse proprie (ossia l’avanzo di amministrazione 2011).

A fine 2012,  IV anno dell' "Era de Peppe", l'avventura del fotovoltaico si è finalmente conclusa con successo, ma… non finisce qui.
Infatti, provate a indovinare che cosa hanno inserito nell'elenco delle Opere Pubbliche da fare nel 2013? Non ci crederete, ma nella delibera n. 60 del 4 ottobre 2012, la Giunta ha previsto di fare "nientepopodimenochè" la “installazione di impianto fotovoltaico presso cimitero comunale”. Ma come, non si sono accorti di averlo già fatto, magari a costo di quasi 4 anni di duro impegno...? 
Forse è per questo che "Lui" avrà voluto mettere quelle foto in bacheca? Lo avrà fatto per ravvivare la memoria ai suoi assessori?
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La telenovela dell’impianto fotovoltaico, purtroppo, è solo un esempio di come l’Amministrazione ha programmato, rinviato, ri-programmato, ri-previsto e rinviato, e via di questo passo, le opere pubbliche per le quali passerà certamente alla Storia. Sì, alla Storia dell'immobilismo e del “dolce far niente”!


PS: nel condominio in cui abito, abbiamo messo anche noi i pannelli fotovoltaici: in 2 mesi (tra dicembre 2012 e febbraio 2013) abbiamo fatto tutto!

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