sabato 14 settembre 2013

(435) Area Camper e ‘Loc-No-Loc’: “E IO PAGO…”!!!

Il "nostro" sindaco all'inaugurazione della 'LocNoLoc'
Nel post precedente s’è visto come e perché Mergo è diventato “Comune Amico del Turismo Itinerante”, essendo dotato di un’area camper e, più di recente, della cosiddetta “Loc-No-Loc”, frutti del recupero, a scopo turistico, delle strutture realizzate per collocare i moduli abitativi di emergenza (container e ‘casetta di legno’) a seguito del terremoto del '97, nell’area denominata “Le Tre Quercie”, poi diventata Via Colli.

Per quella operazione, nel 2002 la Comunità montana dell’Esino-Frasassi stanziò a favore del Comune di Mergo 29 milioni di lire (14.997,25 €). Il sindaco di Mergo era Augusto Ricci, io ero nella Giunta della CM.
Il progetto prevedeva la delimitazione dell’area con staccionata in legno, gli allacci per lo scarico dei wc e per la fornitura di energia elettrica e acqua potabile; alcuni giochi per bambini, panchine e tavoli per pic-nic. 
Il progetto venne appaltato nel 2004 e così il nuovo sindaco, Ferdinando Tiberini, inaugurò l’opera a poco più di 1 anno dal suo insediamento, il 4 settembre 2005.
Successivamente, vennero spesi, dall'attuale Amministrazione, altri circa 7.500 € (di cui circa 3.000 di contributo regionale).

Per la Loc-No-Loc, inaugurata nel marzo scorso, l’attuale sindaco non ha dovuto faticare molto: la casetta era già bella e fatta e per attuare la “genialata” della “locanda-senza-locandiera” (ispirata a qualcosa da lui vista in Nord-Italia), è bastata una sistemazione interna, qualche fioriera e pannello grafico all’esterno.  

L'area camper fornisce servizi di scarico dei ‘bagni chimici’, prelievo di energia elettrica per la ricarica di camper e simili, prelievo di acqua potabile e, ovviamente, raccolta rifiuti e illuminazione esterna. Nella 'Loc-no-loc' ci sono servizi igienici, una cucina con relative attrezzature e materiali di consumo: acqua, luce e gas. L’uso è… a “offerta libera” da depositare in apposito bussolotto.

Non sono molto esperto del funzionamento di aree camper. Ma questa estate ho potuto conoscere come è gestita quella che sta sul litorale di Marina di Montemarciano. Una delibera della Giunta comunale (n. 66 del 29.5.2012) dice che per i servizi generali gli ospiti pagano 1 € a persona, al giorno; per il servizio di scarico dei wc di camper e roulotte, si pagano 5 €: si svuota e si riparte; chi vuole sostare nell’area, paga 15 €, senza allaccio alla rete Enel; con tale allaccio si pagano 18 €. Ovviamente, al giorno, ossia per “un periodo continuativo di 24 ore o frazione”.
L’area era sempre molto frequentata. Quello ‘plein air’ non è certo un turismo povero, se ci si permette di girare con mezzi che costano dai 30mila euro in su, come ha ricordato lo stesso sindaco di Mergo all’inaugurazione della Locnoloc.
Certo, a Marina di  Montemarciano c’è il mare… Mergo è un’altra cosa… 
Tuttavia, come stanno le cose da noi? Quanto ‘rende’ un impianto costato, come s’è visto, fior di quattrini pubblici? Quanto costano uso e manutenzione. E, soprattutto, CHI PAGA?

Tranquilli… Da noi, è tutto gratis!!!
Gratis è lo scarico dei WC; gratis sono i rifornimenti di acqua e di energia elettrica; gratis è pure la illuminazione pubblica notturna. Ovviamente, non si paga nulla neanche per lo smaltimento di rifiuti, né per la pulizia dell’area. 
Sono servizi che i Mergani, nelle loro case, normalmente pagano. Ma ai “turisti itineranti” no, per loro è tutto gratis!
Non molto diversamente va per i servizi e l’uso di beni e attrezzature che si trovano all’interno di quella ‘genialata’ della Locnoloc. Qui, più semplicemente, ci si affida “al buon cuore” di una “offerta libera” !
E che diamine, siamo o no un “Comune Amico del Turismo Itinerante”?  

Domanda semplice: Ma allora, se non paga chi gode di quei servizi... chi paga?
Ma è ovvio. Pagano i Mergani, perché le bollette graveranno inevitabilmente sul Bilancio del Comune!
Allora ci si dia almeno qualche informazione: fateci sapere quanti sono stati, questa estate, arrivi e presenze nell’area camper; quanti gli accessi alla ‘Locnoloc’; quanto si è incassato con le “offerte libere” e quali vantaggi ha avuto l’economia paesana. 

Lo chiediamo al sig. sindaco, ma anche all’assessore alle finanze, Cinti, in genere molto preoccupati quando si tratta di aumentare l’aliquota Irpef o calcolare Imu e Tares per i mergani.
Questo spazio, come sempre, è a loro disposizione.

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