giovedì 3 ottobre 2013

(443) - LA “GRANDE FUSIONE”: qualcosa "eppur si muove…"



"Avanti piano, quasi indietro…”, potrebbe essere definito così l’andamento del sindaco di Mergo sulla “Grande Fusione” tra i Comuni della Vallesina.
Dopo il tanto strombazzare di fine aprile (Consiglio comunale) e metà giugno (prima ed unica assemblea cittadina a Mergo), dopo aver tranquillamente lasciato passare luglio e agosto nella totale inazione, a quasi fine settembre il ‘nostro’ si è infine deciso a ‘darsi una smossa’ invitando a convegno i suoi colleghi di Castelplanio, Poggio San Marcello, Rosora e Serra San Quirico (tutti in rigoroso “ordine alfabetico”), trascurando gli altri 6 Comuni della Vallesina facenti parte dell’elenco che, proposto dal consigliere Flavio Vai, era stato approvato alla unanimità dal Consiglio comunale il 29 aprile scorso.

L’appuntamento, comunque, è per questa sera, ore 21.15, “presso la sala comunale di via Battisti (piano superiore dell’ex scuola elementare)”.
A parte il ritardo, non si capisce perché il sindaco abbia voluto violare in modo così plateale il mandato conferitogli dall’intero Consiglio comunale. Forse qualcuno chiederà… “spiegazioni”! (se poi le vorrà dare in forma pubblica anche ai nostri Lettori, questo spazio – come sempre – è aperto anche per Lui…).

Copia della lettera di invito, datata 21 settembre, è stata consegnata ai consiglieri comunali nel corso della seduta del 1° ottobre, 10 giorni dopo: esempio di rara tempestività e solerzia!

E cosa ci si legge? Innanzitutto l’oggetto: “ipotesi di fusione tra comuni dell’alta vallesina”. 
Segue l’invito all’incontro con la precisazione che “l’ipotesi, allo stato, potrebbe riguardare” i Comuni invitati “ma (bontà Sua! Ndr.) non ci sono preclusioni su eventuali altri comuni”.
Evidenziata l’utilità di “intavolare questa discussione”, il sindaco di Mergo ha cura di precisare che “ovviamente, l’eventuale fusione dovrebbe essere voluta dai cittadini” e quindi sarà “trattata dalle amministrazioni che guideranno i comuni nei prossimi anni”.
Insomma, mettendo le mani bene avanti, nessun impegno sembra richiesto alle attuali Amministrazioni comunali, nonostante che, salvo Rosora, abbiano ancora 8-9 mesi di vita; tutto è rinviato a quelle dei “prossimi anni”!!!

Niente fretta, mi raccomando! Tanto la crisi economico-finanziaria non c’è; i bilanci comunali “quadrano” che è una meraviglia e non rischiano di andare in “rosso”; le tasse sui cittadini (addizionale Irpef, IMU, TARSU, tariffe per i servizi a domanda individuale) non stanno lievitando fino alla insostenibilità; il personale dipendente non è al collasso: tutto funziona che meglio non potrebbe… Dunque: “Avanti piano, quasi indietro”!!!

Infine, va detto che ogni sindaco potrà “farsi accompagnare dalla delegazione di giunta/consiglio che riterrà opportuna”, ma va detto anche che non si capisce se l’incontro è pubblico, come dovrebbe, visto l’argomento, o sarà “a porte chiuse”, segreto. 
Io ed altri ci saremo, non fosse altro che per svolgere un "servizio pubblico". Vedremo e racconterò...

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