venerdì 2 dicembre 2011

(228) - IL CONSIGLIO IN "NOTTURNA" E LA STAMPA (e di altro ancora).





Gli articoli di giornale che pubblichiamo qui sopra, danno conto di come la stampa si è occupata del Consiglio comunale convocato “in notturna” di un giorno feriale infrasettimanale, per discutere niente-po-po-di-meno-chè l’assestamento generale del bilancio, un atto complesso che richiede tempo e impegno.
I giornali raccontano che a Fabriano (fatte le debite proporzioni…) per l’esame di questo atto il Consiglio ha discusso 10 ore! (e io non c’ero…).

Abbiamo già detto (v. il post precedente) le motivazioni che hanno indotto la nostra Consigliere Martina Corinaldesi ad un clamoroso gesto di protesta e non aggiungeremo altro.

Qui e ora, ci interessa invece rilevare che le notizie che abbiamo appreso ieri ed oggi dai giornali (vedi sopra) confermano ciò di cui avevamo avuto sentore e cioè che l’assenza dei Consiglieri di FLI Barattini e Corinaldesi (Paolo) non è stata casuale, ma voluta.

Anch’essi hanno voluto protestare per quella che hanno definito “una mancanza di rispetto verso tutto il Consiglio comunale” e “dissociarsi da una decisione presa senza neanche interpellarli”.

Presa da chi? Evidentemente dal Sindaco, magari con l'OK della Giunta (di cui i “finiani” non fanno parte), visto che sua è la competenza di fissare giorno, ora, luogo e Ordine del giorno delle sedute del Civico consesso.

Quanto agli “affari interni alla maggioranza”, sia chiaro, noi non vogliamo certo intrometterci in essi. Saranno i Consiglieri di FLI che, come si dice, sono “adulti e vaccinati” e quindi in grado di valutare e decidere se considerare chiuso così “l’incidente” oppure se spingere a quel chiarimento “di metà mandato” come si è vociferato.

Sta di fatto che è a loro (e al Consigliere Michele Gatta, che con la sua presenza ha garantito alla maggioranza il “numero legale”) che spetta decidere fino a che punto farsi carico e condividere le responsabilità di una Amministrazione ormai giunta alla paralisi (come hanno ammesso alcuni assessori), senza soldi, ma soprattutto senza un’idea di dove cercarli; senza progetti e un barlume di idea sul futuro stesso del Paese (a parte le Feste e le gite...); una Amministrazione “inconcludente” (per dirla con le parole di Flavio Vai), ridotta alla banale gestione dell’ordinarissima amministrazione e magari anche con qualche tratto populistico e demagogico, ovviamente non a spese proprie ma delle casse comunali !!!

Quanto, invece, agli “affari interni alle minoranze” pensiamo non solo di poter, ma anche di DOVER, dire qualcosa.
E’ stupefacente, ad esempio, che, in questa occasione, il PD non sia riuscito ad andare oltre a qualche mugugno dei suoi Consiglieri e ad un flebile dissenso del Capogruppo Flavio Vai, che magari poteva avere un effetto maggiore se si fosse presentato in Consiglio comunale puntualmente alle 22.00 (come hanno fatto gli altri suoi 2 colleghi), anziché con un quarto d’ora di ritardo!

Più in generale, appare evidente la necessità che i Consiglieri di minoranza (che però, insieme, rappresentano la maggioranza degli elettori mergani) avviino una riflessione più organica su questa esperienza amministrativa, ormai giunta alla boa del “girone di ritorno”. Per fare tesoro degli errori compiuti in passato e, sopra tutto, per capire se e come evitare di ripeterli in futuro, in modo che il prezzo che Mergo sta pagando con questa "Amministrazione inconcludente", non diventi troppo salato!

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