mercoledì 30 novembre 2011

(227) Nel CONSIGLIO “NOTTURNO” Martina ABBANDONA, i “FINIANI” DISERTANO: ma dove vanno Peppe, ‘Berto e &. !?! E dove va MERGO ?!?



Alle 22.20, dopo il solito ritardo (stavolta, all’avvio, è stato “solo” di ¼ d’ora) e le formalità di avvio della seduta, la nostra consigliere Martina Corinaldesi (nella foto) si alza dal suo posto, va dal Segretario comunale, deposita una nota in cui ne spiega le motivazioni e abbandona, per protesta, la seduta del Consiglio comunale.
E’ accaduto ieri sera.
Dice Martina, nella nota inviata anche al Prefetto:
“A fronte della convocazione del Consiglio comunale per le ore 22.00 di oggi, giorno lavorativo infrasettimanale, partecipo all’avvio della seduta solo per il rispetto dovuto a questa Istituzione chiamata ad assolvere un obbligo di legge quale è l’assestamento generale del bilancio. Tuttavia, mi allontanerò subito dopo e non parteciperò al proseguimento, rinunciando al gettone di presenza.

In questo modo intendo protestare per un orario di convocazione del Consiglio che non tiene conto di elementari diritti dei consiglieri comunali come me che, il giorno dopo, lavorano. (…)

Discutere dell’assestamento del bilancio 2011, richiede tempo (…) e di prendere atto del quasi totale annullamento del Piano delle Opere Pubbliche 2011 (…) a causa di “minori entrate” per ben 378.000 €! Inoltre, diminuiscono le risorse per le politiche sociali, aumentano le spese di funzionamento (pubblica illuminazione, nettezza urbana, acquisto carburanti, utenze) e l’eco-tassa, e ci si prepara a sborsare la bella cifra di 9.132 € perché la Giunta ha dichiarato la “finita locazione” dell’immobile adibito a ristorante.
Più in generale, manca una visione strategica e un’idea di come “amministrare in tempo di crisi”. Tutto ciò richiederebbe una riflessione ed un confronto sereno, anche con le minoranze, ma non a notte fonda, quando i cittadini dormono!


Perché il Consiglio sia stato convocato alle 22.00 (un fatto senza precedenti, a Mergo) è presto detto: la “maggioranza” doveva aspettare che un suo consigliere finisse il turno di lavoro.
Ma perché questa maggioranza, forte di ben 9 consiglieri, non può sopportare l’assenza di 1 (dicasi, uno) dei suoi?

I “FINIANI” SI DEFILANO?
Ancona non è ben chiaro. Ma è un fatto che i 2 consiglieri di FLI (seguaci del Presidente della Camera, on. G. Fini) Marco Barattini e Paolo Corinaldesi, erano assenti e a quel punto, il consigliere “turnista” diventava non solo necessario, ma anzi indispensabile, per raggiungere quota 7, ossia il numero legale, insieme ai 5 della Giunta e al fidatissimo Andrea Ballarini. .

E perché i consiglieri di FLI non sono stati presenti ad una seduta di Consiglio che doveva discutere un argomento così importante come “l’Assestamento generale del bilancio”?

Questo, davvero, potranno dirlo solo loro, se lo vorranno!
Ma è un fatto che la Giunta sapeva, e non sarebbe servito a niente spostare la seduta magari al giorno dopo. A quanto si è capito, i “finiani”, sarebbero stati ugualmente assenti.

Forse è solo un caso, una coincidenza. O forse, no…

Sta di fatto che da tempo i Consiglieri di FLI, hanno espresso forti malumori e insoddisfazioni a causa dei più che magri risultati raggiunti dall’Amministrazione comunale, da cui peraltro sono esclusi.

Nella primavera scorsa pare che abbiano anche chiesto una sorta di “verifica di metà mandato”, politica e amministrativa. E la metà del mandato amministrativo è ormai arrivata.
Dunque, quell’assenza potrebbe non essere una coincidenza, ma un fatto voluto.
Anzi, un FATTO POLITICO voluto!

In tal caso, presto ne vedremo delle belle per una Amministrazione che ormai ha perso il senso della sua esistenza, che non sa più cosa sta lì a fare, senza soldi e senza idee, nè progetti.

SE PERSINO IL MORBIDO VAI…
Se persino il capogruppo del PD, il “morbido” Vai, che certo in questi 2 anni e mezzo non si può dire che si sia distinto per grinta o aggressività eccessive nei confronti di Peppe e sua 'simpatica comitiva'... se persino il morbido Flavio – si diceva - si è accorto che qualcosa non va, che questa Amministrazione non funziona, allora la situazione deve essere grave davvero.

E se nel Consiglio dell’11 novembre scorso, complice il clima consociativo del nascente governo Monti, il moderato Flavio aveva (inutilmente) offerto una “mano tesa” a Peppe (raccolta da ‘Berto ma stroncata dagli altri), ieri sera anche lui, a modo suo, non si è tenuto più e pur con la sua usuale e flebile voce non ha esitato ed ha bollato l’Amministrazione con un inesorabile e impietoso aggettivo: “INCONCLUDENTE” !
Il chè è tutto dire…

Nessun commento: