lunedì 21 marzo 2011

CARO MICHELE, SCUSAMI TU (ma i fatti restano...)

Il 25 febbraio, su questo blog, ho dato conto di un colloquio privato avuto, pochi giorni prima, con Michele Gatta, nuovo capogruppo della lista civica “Insieme per Mergo”, in merito all’articolo pubblicato un mese prima, in forma anonima, sul periodico dell’Amministrazione comunale “Tutto Mergo”, nello spazio riservato al suo Gruppo consiliare.

Nel colloquio, tra l’altro, avevo espresso a Michele il mio risentimento per appellativi insultanti e frasi variamente diffamatorie, rivoltemi in quell’articolo.

Michele, come ho detto, si è sostanzialmente dichiarato estraneo alla stesura di quello scritto e si è scusato con me per l’attacco personale che mi è stato portato.

Da parte mia ho apprezzato le sue parole e accettato quelle scuse, ponendomi però in attesa di quelle del vero responsabile (che, manco a dirlo, non sono ancora arrivate e, penso, non arriveranno mai...).

Ho riportato fedelmente i termini di quel colloquio, ma Michele, che forse pensava che tutto sarebbe rimasto riservato, non l’ha presa tanto bene. Infatti, nei giorni scorsi, ci siamo rivisti in occasione di un funerale; l’ho salutato e mi ha risposto a malapena, facendomi capire che era “inc…ato”.

Capisco i motivi della contrarietà di Michele e, almeno in parte, convengo. Per questo, per quanto involontariamente il mio scritto possa essergli apparso inopportuno, vorrei dirgli che sono molto dispiaciuto e non ho davvero alcuna difficoltà a scusarmi con lui.

Tuttavia… i fatti restano.

Resta l’attacco pesante e offensivo alla mia persona, portato in modo anonimo e senza motivazione che non sia “l’orticaria” che procura a qualcuno il mio modo di essere presente e partecipe della vita pubblica di Mergo.

Resta che nessuno dei suoi “amici”, finora, ha sentito il dovere civico e civile di uscire dall'ombra dell'anonimato, assumendosi le responsabilità di un gesto che resta vile.

Dopo di che… siccome la vita continua e ci riserva quasi ogni giorno problemi più seri di cui occuparci, considero comunque chiusa qui una vicenda che mi ha riservato qualche amara conferma (lo "spessore morale" di certi “personaggi” della Lista sedicente "civica", già comunque individuati) ma anche qualche lieta novità (sapere che in quegli ambienti esistono anche persone per bene, come continuo a pensare che sia Michele Gatta).

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