domenica 22 luglio 2012

(315) - AD AMANDOLA, DISCORRENDO DI ENTROTERRA, (di crisi) E DI NUOVO SVILUPPO.

Chiedo scusa se non riuscirò a mantenere la promessa di raccontare la cerimonia del “Premio Primavera 2012”, svoltasi venerdì scorso, ma ho dovuto dedicare un po’ di tempo a preparare una comunicazione ad un convegno (v. locandina qui sopra), a cui da tempo il consigliere regionale Raffaele Bucciarelli mi aveva invitato.

Avendo a disposizione “solo” 15 minuti, vi garantisco che decidere la “scaletta” del ragionamento e poi trasformarla in slides da proiettare per facilitare l’ascolto, ha richiesto un tempo un po' più lungo (almeno per me).

Il tema su cui discutere è molto attuale e impegnativo e il convegno, è stato detto, rappresenta solo l'inizio (o, meglio, un nuovo inizio...) di un cammino ancora tutto da portare avanti, nella congiuntura di una crisi cruda e pesante come quella che stiamo conoscendo da alcuni anni, pensando al futuro di questa nostra Regione.

I Relatori, tutti molto autorevoli (tranne, ovviamente, il sottoscritto): dal Magnifico Rettore dell’Università di Camerino, a eminenti docenti delle Università di Urbino e della Politecnica delle Marche, al Direttore artistico di Pòieis ecc. ecc. – hanno detto cose molto utili e sensate.
Peccato che, come sovente accade, il pubblico presente, per quantità, non certo per qualità, avrebbe potuto e dovuto essere più numeroso. Pazienza…

Non vi tedierò con le argomentazioni che ho portato nella discussione (la sequenza delle slides sono comunque a disposizione di chi me le volesse chiedere…); dico solo che – per me – è stata ancora una occasione per apprendere cose nuove e interessanti.
Purtroppo, però ho dovuto sacrificare il “Premio Primavera 2012”: spero di essere perdonato!

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