mercoledì 24 luglio 2013

(419) CAPOLUOGO: IL DEGRADO E' ORMAI A MACCHIA D'OLIO!

Sotto le Mura del Castello: c'era una volta un tavolo da pic-nic...


20 giorni di pausa per “tantuMergo”. Quasi quasi sembra vero che, qui, non succede mai niente. Se si dovesse giudicare dalla attività dell’Amministrazione comunale, potrebbe anche sembrare. E invece no, perché anche il “non fare” è a suo modo…un fare. 
Un fare niente, appunto.
L’Amministrazione comunale sembra distratta da tanti appuntamenti, se mi capite, "importanti" come quello di gestire l’arrivo e la permanenza delle delegazioni ospiti del Comune gemellato di Chevaignè (Francia) e quello gemellando di Xaghra (Malta), che deve aver richiesto un grande sforzo sia al sindaco che all’assessore al turismo, come si capisce dalle foto pubblicate sul profilo Facebook del Comitato Gemellaggi (https://www.facebook.com/groups/191086837692089/). 

Così pure deve essere stato per la messa a punto del programma delle “Notti di San Lorenzo” che, dal 9 al 14 agosto, non farà mancare a Mergani e Forestieri Ospiti, l’Operetta, qualche corpo di ballo più o meno esotico e l’imperdibile piano-bar-karaoke.

Ma cosa troveranno mergani e ‘forestieri’ che dovessero allontanarsi da Piazza San Lorenzo e da Via C. Battisti? In parte lo abbiamo già visto nei post precedenti.
L’area di Via Colli e degli ‘impianti sportivi’ mostra frane non rimosse, reti abbattute dalla nevicata di 1 anno e mezzo fa (febbraio 2012), rovi e ginestre che la fanno ormai da padrone, recinzioni in legno sbocconcellate, cumuli di detriti lasciati ormai da mesi sul piazzale della Casa di riposo, ecc.

Sulla pista di pattinaggio dietro la scuola materna, ormai inutilizzata e forse inservibile allo scopo, cresce qualche prima piantina, che presto sarà seguita da altre, tanto che ci si domanda: non sarebbe meglio, a questo punto, smantellarla e allargare l’area dei Giardini pubblici?).

Non meno bella figura fa il camminamento sotto le Mura del Castello.
Sotto le Mura: attenti ai gradini...
Un tempo venne ritenuto (giustamente) un vanto delle Amministrazioni comunali che si impegnarono per la sua realizzazione e per l’abbellimento con luci notturne. 
Erano i tempi in cui i sindaci si chiamavano Augusto Ricci, prima, e Ferdinando Tiberini, poi.
Con l’avvento “de Peppe” l’opera è scivolata in un lento, progressivo e inesorabile abbandono. 
Ogni proposito di prosecuzione e completamento dell’opera, attraverso fondi da andare a cercare in Regione, è stato abbandonato e siamo di fronte ad una autentica “Incompiuta”.
La suggestiva illuminazione notturna, che Peppe esibisce con ingiustificato vanto nel suo “pippo6128” (su Youtube), è stata spenta da molti mesi, sotto i colpi del contenimento della spesa pubblica.
I sentieri, e quel po’ di pavimentazione che c’è, sono ormai a rischio slogatura. Senza controlli, né diurni né notturni, la staccionata è violentata in più punti… dai soliti ignoti, così come il tavolo da pic-nic lasciato imprudentemente lì (vedi foto sopra). Gli alberi che si sono salvati dalla capitozzata selvaggia, mancano di potatura. L’erba dei percorsi, piegata dalla chimica dei diserbanti, è diventata prima gialla, poi è scomparsa. Ha ripreso vigorosamente solo in una scaletta, invadendola e facendo pericolosamente scomparire sotto di essa i gradini (vedi foto qui di fianco).
Insomma, molti angoli del Capoluogo dichiarano un intollerabile e indecente stato di incuria e di abbandono.

L'Amministrazione comunale volge stancamente alla sua fine del mandato, mostrando larghi e ripetuti vuoti nell’organico (di cui vi parlerò prossimamente) e una palese inadeguatezza di fondo. Per smuoverla, sarebbe da sperare in una vigorosa azione di denuncia (politica) da parte di una Opposizione che sapesse rendersi interprete dello scontento dei Mergani. 
Nell'attesa che si faccia sentire, "tantuMergo" fa quel che può...!

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