lunedì 29 luglio 2013

(424) ... ANCORA DEGRADO E INCURIA (e nessuno fa niente)!

Uno sguardo dalle Mura del Castello...


Nei post precedenti si è documentato lo stato di abbandono, degrado e incuria in cui il Paese, soprattutto il Capoluogo, è tenuto.  Si parla di un pezzo di territorio estremamente piccolo (l'area impianti sportivi, i Giardini, i camminamenti sotto le Mura e poco altro), la cui cura e manutenzione non richiede impegni finanziari e organizzativi.

L’Amministrazione comunale, tutta intenta nella cura delle fioriere messe sui pali della luce, sembra non solo distratta e assente, ma anche sorda e insensibile a qualsiasi critica. Tutto resta come prima. Forse, come si diceva una volta, “se ne fregano”! Ecco allora (nella foto) un altro scorcio di una Mergo che non vorremmo vedere. 

Se vi affacciate dalle mura del Castello e distogliete lo sguardo dallo splendido colpo d’occhio della vallata, portandolo più sotto di voi, ecco lo spettacolo: un lamierone, una rete da recinzione, una vecchia panchina (comunale?), rifiuti e residui vari, frutto, forse, del cantiere che servì a rimuovere un vecchio traliccio Enel. 

Diciamoci la verità: non è un bel vedere! E forse la situazione potrebbe presentare anche qualche elemento di pericolosità, visto che lì, specie di notte, quando la zona è scarsamente illuminata, girano ragazzini e adolescenti.

Ora voi mi direte: ma che c’entra il Comune? C’entra, c’entra. Mi piacerebbe sapere se e quante volte “lorsignori” hanno chiesto all’Enel (se la responsabilità è la sua) di rimuovere quanto di competenza. E già che ci siamo, piacerebbe sapere perché, nelle more, il sindaco non si veste d’autorità ed emette un proprio provvedimento di rimozione (e magari di segnalazione alla Forestale per abbandono di rifiuti), salvo poi provvedere in proprio, presentando il conto a chi di dovere.

Già, ma queste sono cose che accadrebbero in un qualsiasi Comune… “normale”, normalmente amministrato!

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