venerdì 14 settembre 2012

(327) - A CHI MANCA LA 'PRO LOCO'?


L’Assemblea dei soci della Pro loco, prevista per stasera alle 21.00, è stata rinviata a data da destinarsi.

Nel comunicato emesso in tarda mattinata dal Presidente Giancarlo Pierini, affisso in più parti in Paese e ad Angeli, si fa riferimento alla “notevole richiesta di adesioni pervenuta nel pomeriggio di ieri e nella mattinata di oggi”.
La richiesta di uno stock considerevole di nuove tessere (pare 40-50), sarebbe pervenuta “a getto continuo”, mediante la presentazione di più elenchi separati, praticamente da ieri pomeriggio fino a mezzogiorno di oggi (termine ultimo fissato per la seduta di 1° convocazione e per il nuovo tesseramento), da componenti l’Amministrazione comunale e, personalmente, da parte dello stesso sindaco.

Questa eccezionale (e certamente inusuale) richiesta di tessere ‘last minute’ ha ben presto esaurito la disponibilità (circa 100) della Pro Loco ed ha finito per mandare il tilt la macchina organizzativa dell’Assemblea. Infatti, il tesseramento 2012, aperto da un paio di settimane, aveva fatto registrare fino a ieri poco più di 70 adesioni, tutto era pronto (schede di votazione, elenchi, ecc.) per stasera ed anche di ‘deleghe’ ne erano state chieste pochissime.

Per poter far fronte, in modo regolare, a tutte queste nuove richieste e “consentire a tutti i Soci l’esercizio ordinato dei propri diritti” garantendo così “l’ordinato ed efficace svolgimento dell’Assemblea stessa”, al Presidente Pierini non è restato altro da fare che assumere la decisione, certamente eccezionale, di rinvio dell’Assemblea, provvedendo – come vuole lo Statuto - alla contestuale convocazione del Consiglio Direttivo per gli ulteriori adempimenti statutari, ivi compresa la ri-convocazione dell’Assemblea, in considerazione che il mandato dell’attuale Consiglio scade a fine mese.

Il comportamento di nostri Amministratori comunali ha destato più di una perplessità e non solo per la intempestività e l’effetto dirompente delle loro iniziative. Infatti, in questo “tesseramento di massa organizzato” è possibile vedere sia un positivo segno di attaccamento alla Pro Loco ma anche un malcelato desiderio di darle la “scalata”, in un momento delicato qual è il rinnovo degli Organi (il Consiglio, prima, e la Presidenza, dopo) e alla vigilia del “S. Martì 2012”.

In ogni caso, sembra lecito domandarsi: “perché”? Non basta avere in mano tutto il potere politico-amministrativo locale, avere persone di propria fiducia o amici in posizione strategica nelle varie Associazioni ed Enti (Circoli ricreativi, Casa di riposo, Comitato Gemellaggio, ecc.)? 
A chi manca, ora, la Pro Loco”?

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