sabato 24 maggio 2014

(509) DICE FERDINANDO TIBERINI...



Incontriamo, per una chiacchierata, Ferdinando TIBERINI, sindaco di Mergo dal 2004 al 2009 e ora candidato alla stessa carica per la Lista Civica n. 2 “MERGO#cambiaverso”.

D. Tiberini, un ritorno?
R. Si. Dopo quella esperienza, interrotta per il sopravvenire di delicati problemi personali, oggi superati, ho accettato la proposta di alcuni amici di diverso orientamento politico, ma uniti nel desiderio civico di “voltare pagina” o, come si dice oggi, di “cambiare verso” alla Amministrazione Comunale.

Perché, cosa c’è che non è andato?
Gli ultimi 5 anni abbiamo visto immobilismo, inefficienza e pressappochismo.
Progetti innovativi, lanciati in precedenza, o si sono fermati o sono stati compromessi. Mergo è apparso privo di prospettiva e di relazioni significative con i Comuni vicini e nelle aggregazioni sovracomunali (CIS, GAL, ecc.).

In dettaglio?
E’ necessaria ed urgente “una chiara scelta di campo” verso la Vallesina, che è l’ambito naturale di Mergo per storia, tradizioni, economia e cultura. E’ qui che dobbiamo definire strategie adeguate di gestioni associate di funzioni e servizi comunali, per dare ai Cittadini efficienza, efficacia e costi accettabili.

Parliamo anche di “fusioni comunali”?
La prospettiva non è imminente, né scontata, ma bisogna prepararsi. Finora a Mergo si è perso tempo. Bisogna studiare il problema, informare i Cittadini e discutere. Solo dopo si possono prendere decisioni adeguate con un Referendum consultivo dei Cittadini.

Forse, i cittadini pensano ad altro. C’è una crisi che non accenna a finire…
Bisogna sfruttare meglio le opportunità che ci sono, soprattutto quelle dei Fondi Europei.
Da questo punto di vista il fallimento dell’Amministrazione uscente è totale.
Non hanno partecipato a un bando, non hanno portato nelle casse comunali un centesimo… Eppure il GAL, di cui siamo soci, ha emanato 21 bandi, approvato 47 progetti di 20 Comuni, ha assegnato quasi 6 milioni di euro di Fondi FEARS e reso possibili investimenti per 7,1 milioni di euro. Tutti i Comuni vicini hanno colto queste opportunità, ma non Mergo, dove invece ha brillato la intraprendenza dei privati cittadini…

I privati meglio del Comune?
Si. Bisogna essere riconoscenti a 2 concittadine che, con grandi sacrifici, hanno saputo intercettare contributi a fondo perduto per 124.000 €, fare investimenti per più di 300.000 €, creare o rafforzare 2 nuove strutture ricettive e 2 nuovi centri rurali di ristoro e degustazione. Questa è la vera strategia per fare di Mergo una realtà nel settore del turismo…

Ti sei presentato con un Programma molto nutrito… Qualche breve accenno…?
Pensiamo alla re-industrializzazione di aree produttive in crisi (il problema del lavoro che manca ai Mergani, sarà il nostro assillo), alla difesa dei beni comuni, a cominciare dall’acqua pubblica, alla sicurezza del territorio, a una maggiore tutela dell’ambiente, al rilancio del turismo e alla identità di “Comune bio”, alla riduzione dei costi della politica, la riqualificazione dei Servizi sociali e Culturali, ai Gemellaggi come occasione di crescita e di esperienza per i nostri giovani, ai quali riserveremo la convocazione della 1° Conferenza pubblica sui loro bisogni e desideri… Abbiamo idee ambiziose… 

Proprio ieri ho proposto un “Patto”, una sorta di “Contratto con i Mergani”, indicando con precisione “10 Cose da Fare nei Primi 100 giorni” di governo.
E le farò anche grazie ad una squadra di candidati che è un mix di innovazione e di esperienze collaudate.

Come è andata questa campagna elettorale.
Avrei voluto parlare di più di Programmi. Avrei voluto un confronto serio, con il candidato della lista concorrente, sulle cose da fare per il paese ma hanno prevalso altre presenze e altre smanie di protagonismo… Non sono mancati, purtroppo, “veleni” e “colpi bassi”, così come le iniziative affannose e dell'ultimo minuto, nella speranza di far dimenticare 5 anni di inerzia. Non sono mancate le camionate di breccia in strade di campagna a cui è stata negata fino a ieri ogni minima manutenzione. E poi merende, merende e merende... Insomma, i soliti vecchi sistemi... 
Noi, invece, abbiamo puntato fino all'ultimo volantino, sull'informazione e il ragionamento...!

C’è spazio per un ultimo appello, prima del voto di domenica…  
Innanzitutto, voglio ringraziare i Mergani per il calore e il sostegno che ci hanno dato in queste settimane. Anche ieri sera siamo stati davvero in tanti, al Boccioletto, alla chiusura della campagna elettorale. Ho sentito molto entusiasmo e tanta voglia di “cambiare verso”.

Ecco, voglio dire ai miei Concittadini che non solo è necessario ma è anche possibile guardare con fiducia al futuro e alla “Rinascita” del paese.  Insieme possiamo farcela. E dico loro:  
“VOTATECI, VOTATE LA LISTA N. 2, NON VI DELUDEREMO!”

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